Mazara del Vallo, due ragazzi precipitano dal tetto di un casolare: uno è morto, l’altro in ospedale

Un volo di circa dieci metri e poi lo schianto. Tragedia nel pomeriggio del 26 aprile, sul lungomare San Vito a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani: due ragazzi di 15 e 13 anni sono precipitati dal tetto di un casolare abbandonato. Il 15enne, Leonardo Titone, è morto sul colpo sbattendo la testa, mentre l’amico è stato portato in ospedale per le gravi condizioni riportate ad una gamba. Il casolare, ex stabilimento vinicolo Hopps nei pressi del Mahara Hotel, era interdetto per motivi di sicurezza, sebbene la recinzione che perimetra l’area presenti un’apertura che, da quanto ricostruito, sarebbe stata usata dai ragazzi per accedere all’interno. Il ragazzo morto, nato in Germania, sarebbe caduto mentre percorreva una copertura in amianto. Sull’area, ora posta sotto sequestro dalla Procura di Marsala, sono intervenuti subito i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia di Stato e quella municipale, nonché il sindaco di Mazara Salvatore Quinci.

A quanto si apprende dalle prime ricostruzioni del fatto, la vittima era già stata in quell’edificio, sempre in compagnia di amici. È quanto è trapelato da alcune testimonianze raccolte ieri sul posto e in ospedale dove è stato trasportato il 13enne, ferito ad una gamba e ora in prognosi riservata. Pare anzi che i due non fossero soli e che nel gruppo ci fossero altri 2 ragazzini. Il gruppo di amici sarebbe entrato nella struttura pericolante con l’obiettivo di esplorare il vecchio opificio, arrampicandosi così fino al tetto. Una copertura con lastre di cemento-amianto avrebbe però ceduto sotto il loro peso. Il sindaco di Mazara ha espresso il suo dolore ai parenti delle due vittime, con un post sui social: “Tutta la comunità mazarese si stringe a questi genitori che stanno provando un immenso dolore. Siamo sotto shock”.

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