McEnroe: "Sinner è un mix tra Agassi e Djokovic". Dopo il paragone di Pat si scatena la bufera
- Postato il 14 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Che Jannik Sinner abbia bruciato le tappe è fuori discussione. Nonostante la sua giovane età, il rosso di San Candido ha già portato a casa quattro tornei dello Slam e, soprattutto, “minaccia” di vincere ancora a lungo, in una sfida a distanza con l’altro giovanissimo fenomeno del tennis mondiale: Carlos Alcaraz. Secondo autorevoli opinionisti e addetti ai lavori, Sinner è già al livello dei più grandi di sempre. Patrick McEnroe, ad esempio, lo ha accostato ad Andre Agassi e Novak Djokovic, proponendolo come una sorta di combinazione tra i due. Apriti cielo: in tanti non hanno gradito.
- "Sinner una combinazione tra Agassi e Djokovic"
- La stima dei McEnroe nei confronti di Sinner
- Il post di Pat scatena gli haters di Jannik
“Sinner una combinazione tra Agassi e Djokovic”
Più volte in passato il fratello minore di John, che nel corso della sua carriera ha raccolto le migliori soddisfazioni nei tornei di doppio, si è lanciato in elogi sperticati di Jannik. E ha proseguito nelle celebrazioni su X, ammirato dalle prestazioni di Sinner anche in condizioni estreme come quelle proposte dal Masters 1000 di Cincinnati, segnato dal caldo torrido e da frequenti “incidenti di percorso”. Decisamente impegnativo il paragone scelto da Pat, oggi influente commentatore in tv e sui social: “Sinner è un mix tra Agassi e Djokovic. Davvero davvero forte”. Insomma, un attestato di stima non da poco.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/PatrickMcEnroe/status/1955456210221797890" profile_id="PatrickMcEnroe" tweet_id="1955456210221797890"/]La stima dei McEnroe nei confronti di Sinner
Solo l’ultimo, in ogni caso, di una “discesa in campo” da parte di Pat McEnroe a sostegno di Sinner. L’ex campione statunitense, ad esempio, aveva pubblicamente “difeso” Jannik nei giorni più bui del caso Clostebol e lo aveva sostenuto anche all’indomani della sconfitta in finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz. Lo stesso John a più riprese non ha mai disdegnato complimenti nei confronti di Sinner. Per un certo periodo, anzi, si era parlato proprio di lui come possibile coach part time del numero 1 della classifica ATP, una volta chiusa l’esperienza con Darren Cahill.
Il post di Pat scatena gli haters di Jannik
Le lodi sperticate di Pat McEnroe e il suo paragone impegnativo, in ogni caso, non hanno raccolto consensi unanimi. Dando un’occhiata ai numerosi commenti al suo post ci si imbatte in alcuni commenti risentiti da parte di fan di Nole: “Non credo faccia i cambi di ritmo e il serve & volley come Djokovic”. La maggior parte dei commenti, in ogni caso, è degli haters. “Una combinazione tra Closte e Bol“. E ancora: “Hai dimenticato Lance Armstrong”. O addirittura: “Come fai a sostenere i dopati”. Insomma, negli Stati Uniti è ancora molto forte il sentimento “anti-Sinner”, figlio degli equivoci e delle sulla discussa vicenda doping.