Medvedev, l’idea ritiro e l’accusa allo US Open. Becker e Gilbert lanciano l’allarme: “Serve aiuto professionale”
- Postato il 26 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Il Daniil Medvedev capace di salire in vetta al ranking ATP, strappare lo US Open a Novak Djokovic e raggiungere altre cinque finali slam è ormai soltanto un lontano ricordo. Dopo un 2024 in calando il russo sta vivendo un 2025 avaro di soddisfazioni e in cui ha conquistato una sola vittoria nei quattro major.
Anche senza brillare dal punto di vista del gioco e dei risultati però lo Zar sta riuscendo a far parlare di sé per le sue reazioni esagerate in campo e i suoi scatti d’ira, l’ultimo dei quali si è verificato all’esordio allo US Open contro Benjamin Bonzi e ha destato parecchie preoccupazioni in giro, con Boris Becker e Brad Gilbert che hanno lanciato l’allarme, consigliandogli di affidarsi all’aiuto di un professionista. E le ultime dichiarazioni di Medvedev lasciano pensare che un po’ abbiano ragione.
- Medvedev, il pensiero ritiro allo US Open e l’accusa
- Becker e Gilberto lanciano l’allarme: “Ha bisogno di aiuto professionale”
- Il paragone impietoso di Mahut con Sinner e Alcaraz
Medvedev, il pensiero ritiro allo US Open e l’accusa
I sei minuti di – ormai – ordinaria follia di Daniil Medvedev nell’esordio allo US Open contro Benjamin Bonzi sono stati certamente uno degli eventi che maggiormente hanno attirato l’attenzione in questi prime giornate dell’ultimo slam dell’anno. Dicevamo ordinaria perché il russo non è certamente nuovo ad atteggiamenti del genere, soprattutto da quando i risultati stentano ad arrivare.
Forse anche per questo Medvedev ha accarezzato – magari solo per un istante – l’idea di ritirarsi proprio al termine del match folle con Bonzi, durante il quale il russo è stato supportato dal pubblico che si è schierato tutto con lui, contrariamente a quanto succede normalmente quando Daniil è protagonista dei suoi show. “Ho pensato di chiudere la carriera stasera” la rivelazione in conferenza stampa del russo, che poi ha giocato il ruolo della vittima: “Ora mi aspetta una bella multa. Non c’è nulla che vada bene in questo periodo, Bonzi parlava in continuazione con il coach ma tanto puniscono sempre gli stessi: Kyrgios, Bublik, me”.
Becker e Gilberto lanciano l’allarme: “Ha bisogno di aiuto professionale”
I sempre più frequenti scatti d’ira di Medvedev iniziano però anche a preoccupare, tanto che nel commentare su X quanto accaduto allo US Open Boris Becker gli ha consigliato di affidarsi all’aiuto di un professionista, magari anche per tornare ai vertici del tennis mondiale: “Noi lo chiamiamo ‘crollo pubblico’. Penso che abbia bisogno di aiuto professionale?!?”.
Un consiglio un po’ provocatorio condiviso anche dal celebre allenatore Brad Gilbert, che ha così commentato quanto scritto da Becker: “Ha fatto la stessa cosa dopo la sconfitta a Washington DC, anche lì è andato completamente in tilt, sfortunatamente il cervello sta avendo la meglio su di lui dopo aver perso queste partite serrate negli ultimi mesi, sono d’accordo ha sicuramente bisogno di aiuto”.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/TheBorisBecker/status/1959907721026977815" profile_id="TheBorisBecker" tweet_id="1959907721026977815"/]Il paragone impietoso di Mahut con Sinner e Alcaraz
A commentare il comportamento di Medvedev è stato anche l’allenatore di Bonzi ed ex giocatore Nicolas Mahut, che a L’Equipe ha fatto un paragone impietoso nei suoi confronti tirando in mezzo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, praticamente mai protagonisti di scene sopra le righe (la racchetta spaccata dallo spagnolo nel 2024 a Cincinnati rimane un caso ben isolato): “Preferisco non parlare del comportamento di Daniil Medvedev nella foga del momento perché non voglio dire cose di cui potrei pentirmi, ma non riesco a immaginare Carlos Alcaraz o Jannik Sinner comportarsi in questo modo nemmeno per un secondo”.