Meeting di Savona: Simone Biasutti vince il salto triplo, Leonardo Fabbri primeggia nel getto del peso
- Postato il 21 maggio 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni


Savona. Ha preso il via il Meeting internazionale Città di Savona, prova Challenger del World Athletics Continental Tour organizzato dall’Atletica Savona. La manifestazione di apertura dell’atletica leggera internazionale outdoor in Italia, giunta alla 14ª edizione, si conferma un evento di altissimo livello.
Quindici le gare in programma per un totale di 105 atleti impegnati su piste e pedane della Fontanassa, centro polisportivo “Giulio Ottolia”. Si gareggia in una giornata soleggiata, dopo le copiose piogge di ieri. Condizioni climatiche quasi ottimali; a tratti si fanno sentire le folate di vento.
Il programma è stato aperto dai 100 metri paralimpici con un terzetto di atleti, tutti italiani. Vince Francesco Nicoli (Francesco Francia), nella classe ipovedenti T13, con il tempo di 11″84. Si tratta del record mondiale di categoria.
Seguono i non vedenti Riccardo Dalla Mana (Fiamme Oro Padova, con la guida Tommaso Pagnin) e Alessandro Cannata (Omero Bergamo, con la guida Andrea Rigobello) che ottengono, rispettivamente, 12″25 e 13″17.


I 100 metri, come ogni anno, prevedono due batterie di semifinale. In ambito femminile la prima è stata vinta dall’ungherese Boglarka Takacs si aggiudica la prima batteria dei 100 metri femminili con 11″21. Seconda la spagnola Maria Isabel Perez con 11″29. Entrambe sono qualificate.
Terza la statunitense Alaysha Johnson con 11″61. Ben 3.6 il vento a favore. Quarta Chiara Goffi (Atletica Chiari) con 11″61, stesso tempo di chi l’ha preceduta.
Quinta Alessia Pavese (Aeronautica Militare) con 11″77, sesta Camilla Rebora (Cus Genova) con 12″11.
Vento un poco meno forte nella seconda batteria (+2.8), nella quale primeggia la portoghese Lorene Dorcas Bazolo con 11″24. Seconda Gloria Hooper (Atletica Brescia) con 11″39, terza l’ivoriana Maboundou Koné con 11″42, quarta Gaya Bertello (Novatletica Chieri) con 11″59. Queste quattro sono qualificate alla finale.
Eliminate Chiara Melon (Fiamme Azzurre) con 11″62 e Aurora Berton (Fiamme Gialle) con 11″63.

Tutti italiani i sei partecipanti al salto triplo maschile. La vittoria va a Simone Biasutti (Fiamme Gialle) con la misura di 16,63, ottenuta al primo salto.
Seconda posizione per Enrico Montanari (La Fratellanza) con 16,30. Terzo classificato Chiebuka Emmanuel Ihemeje (Aeronautica Militare) con 16.19.
Seguono quarto Simone Contaldo (Atletica Firenze Marathon) con 15,82; quinto Alex Fabbri (Pontevecchio Bologna) con 15,32; sesto Riccardo Tomè (Atl-Etica Impresa Sociale) con 14,91.


Nei 100 metri maschili, successo nella prima batteria del francese Pablo Mateo in 10″00 (vento +4.2). Secondo l’olandese Taymir Burnet in 10″21. Entrambi qualificati.
Tempo di 10″27 per il terzo Roberto Rigali (Carabinieri) ed il quarto Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle).
Quinto Filippo Cappelletti (Atletica Saronno) in 10″28; sesto il britannico Louie Hinchliffe che si rialza nel finale e fa 11″65.

Seconda batteria vinta dal colombiano Ronal Longa, anch’egli in 9″99 (vento +3.6 metri al secondo). Secondo Lorenzo Patta (Fiamme Gialle) in 10″17.
Ammessi alla finale il terzo, Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro Padova) con 10″23, ed il quarto, l’ivoriano Arthur Cissé con 10″26.
Quinto Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) con 10″38, sesto Emanuele Trento (Atletica Saronno) con 10″54.

Il getto del peso vede la vittoria di Leonardo Fabbri (Aeronautica Militare) che al terzo lancio ottiene la misura di 21,21 metri; per poi fare 21,19 in quello successivo.
Secondo classificato Zane Sean Weir (Fiamme Gialle) con 20,76; terzo Nicholas James Ponzio (Athletic Club Alperia) con 20,06.
Quarto il sudafricano Kyle Blignaut con 19,78; quinto Riccardo Ferrara (Carabinieri) con 19,78; sesto lo svedese Jesper Arbinge con 19,44; settimo Giordano Musso (Cus Genova) con 16,38.