Meghan Markle ci riprova, ma la seconda stagione della sua serie è un altro flop annunciato

  • Postato il 28 agosto 2025
  • Di Panorama
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Neanche la seconda volta è quella buona. Meghan Markle torna su Netflix con la sua With Love, Meghan, ma l’effetto è stato tutt’altro che travolgente: più che conquistare pubblico e critica, la duchessa sembra aver regalato ai detrattori nuovo materiale per sorridere. L’operazione, pensata per raccontare i Sussex come una “famiglia normale” e non come i super privilegiati che tutti vedono, non ha funzionato. Anche perché, a giudicare dagli ultimi sondaggi, persino gli americani – storicamente più indulgenti con la coppia – sembrano aver iniziato a voltare pagina.

Ricette e confessioni (che non convincono)

La nuova stagione, arrivata il 26 agosto, ci mostra Meghan ai fornelli in una casa presa in affitto a Montecito, circondata da amici celebri come Chrissy Teigen, John Legend, lo chef David Chang e il life coach Jay Shetty. Tra una ricetta – molte delle quali puntualmente demolite dai social – e un aneddoto, la duchessa si lascia andare a piccoli dettagli familiari: Lilibet, 4 anni, adora i pancake con semi di chia perché le ricordano le lentiggini, mentre Archie e la sorellina sognano di avere un gatto. Meghan ricorda anche la sofferenza provata quando dovette lasciare i figli per tre settimane in occasione della morte della regina Elisabetta, nel 2022.

Peccato che queste confidenze, più che intenerire, abbiano contribuito a rafforzare la percezione di una narrazione forzata e poco autentica.

La delusione di Netflix

Non va dimenticato che la prima stagione, lanciata a marzo, non era riuscita nemmeno a entrare nella top 100 dei titoli più visti. Dopo un picco iniziale (dovuto più che altro alle numerose critiche), l’interesse era crollato. Per Netflix, già provata dai fallimenti di altri progetti firmati Sussex, il nuovo contratto firmato con la coppia è stato tutt’altro che trionfale: l’accordo garantisce l’esclusiva, ma non l’impegno a produrre tutte le loro idee. E a detta dei critici britannici, gli otto episodi della seconda stagione – registrati in parallelo alla prima – hanno avuto un peso nella decisione.

Le critiche (spietate)

La stampa inglese non ha avuto pietà. Sul Guardian la serie è stata liquidata come «noiosa e artificiosa» con due stelle su cinque. Liz Jones del Mail ha parlato di «messa in scena, falsa e noiosa», concedendo solo che Meghan sembri «genuinamente seria». Sul Telegraph la definizione è stata lapidaria: «Maria Antonietta di Montecito». E sempre il Guardian ha rincarato la dose: «È così noiosa, così artificiosa – così forzatamente stravagante che, sapete cosa? Alla fine, diventa quasi affascinante. Ti ritrovi a chiederti cose che normalmente non ti domanderesti mai, come: cosa ci vorrebbe per farmi iniziare a preparare macarons vegani? Quanto una parte di Meghan vorrebbe scappare urlando a gambe levate? Quanto potrei essere entusiasta delle piccole uova delle galline ovaiole?».

Aaa cercasi Harry

L’altra grande assenza è quella di Harry. Nella prima stagione era comparso almeno per un cameo, stavolta lo si vede solo in qualche fotografia mostrata dalla moglie. Un’assenza che molti hanno letto come segno di una separazione professionale ormai netta: mentre Meghan si concentra su progetti mediatici, il principe sembra preferire la filantropia. Lei però lo cita spesso: ricorda che fu lui il primo a dire «I love you», durante una vacanza in Botswana, e racconta la sera della proposta di matrimonio, mentre cucinava un pollo al forno «venuto malissimo» per via di una confusione tra gradi Fahrenheit e Celsius.

Le immancabili frecciatine a Buckingham Palace

Il vero veleno, però, Meghan lo ha riservato all’intervista promozionale rilasciata al podcast The Circuit dell’amica Emily Chang. Qui ha confessato che essere costretta a indossare sempre i collant color carne, come da protocollo reale, l’aveva resa «non autentica». «Non li vedevo dai film degli anni Ottanta», ha ironizzato. E ha aggiunto che, durante la sua permanenza nella Royal Family, non le era mai stato permesso di esprimere le proprie opinioni – pur evitando accuratamente, nel corso della chiacchierata, di dire la sua su Donald Trump.

Insomma, a giudicare dall’accoglienza, la seconda stagione di With Love, Meghan non ha centrato l’obiettivo. I tentativi di mostrarsi più vicina alla gente comune hanno ottenuto l’effetto contrario: rafforzare l’immagine di una duchessa che, tra chia seeds e ospiti vip, appare più lontana che mai.

Autore
Panorama

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