Meloni (martedì): “Spese militari al 2% del pil deciso da Conte”. Meloni (mercoledì): “Impegno preso nel 2014 e seguito dai successivi governi”
- Postato il 25 giugno 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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Questione di lessico, ma anche di sostanza. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in vista del vertice Nato e del successivo Consiglio europeo, per due giorni in Parlamento – prima alla Camera, due giorni fa e ieri in Senato – ha polemizzato con il Movimento 5 Stelle e con Giuseppe Conte. L’oggetto del contendere è stato l’aumento delle spese militari. Quello sancito, oggi, nel vertice Nato dell’Aja e quello passato. Il presidente Meloni fa due affermazioni per dimostrare le contraddizioni del Movimento 5 Stelle e del suo Leader. Alla Camera dei Deputati ha detto: “il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato l’impegno a portare le spese di difesa al 2%”. Ieri in Senato è tornata sul tema così: “il presidente Conte ha detto ieri che lui non ha sottoscritto l’impegno del 2%. Una firma è una firma signori e quella firma è stata messa”.
Oggi, sempre il presidente Meloni, parlando con i giornalisti del nuovo aumento delle spese militari ha dichiarato: “parliamo di un’incremento delle spese in difesa dell’1,5% in dieci anni”, per poi correggere il tiro paragonando l’impegno ad aumentare gli stanziamenti in difesa da lei sottoscritto, rispetto agli aumenti di spesa passati. “Non distante – garantisce Meloni – dall’impegno che l’Italia già assunse nel 2014 quando erano all’1% in rapporto al Prodotto Interno Lordo e si impegnò ad aumentarlo dell’1%”. Portando le risorse finanziarie da destinare al settore della difesa al 2% del prodotto Interno Lordo.
Certo, sottolinea giustamente Meloni, l’impegno del 2014 “è stato ribadito da tutti i governi che mi hanno preceduto”. Che però è cosa diversa dal dire che fu firmato da Giuseppe Conte”. L’impegno fu sancito nel vertice Nato del 2014 in Galles, come ricordato, alcuni mesi fa, da Matteo Renzi, presidente del Consiglio proprio in quell’anno. E nel punto stampa, al termine del vertice Nato di oggi il presidente Meloni, quando una giornalista fa notare che l’aumento delle spese militari dell’1,5% del Pil per i prossimi 10 anni si traduce in una spesa di 100 miliardi di euro, sobbalza: “non so come fate questi calcoli francamente”.
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