Meloni sullo sciopero per Gaza: "Violenze indegne che nulla hanno a che vedere con la solidarietà"

  • Postato il 22 settembre 2025
  • Di Il Foglio
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Meloni sullo sciopero per Gaza: "Violenze indegne che nulla hanno a che vedere con la solidarietà"

"Indegne le immagini che arrivano da Milano: sedicenti “pro-pal”, sedicenti “antifa”, sedicenti “pacifisti” che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell’Ordine. Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti. Un pensiero di vicinanza alle Forze dell’Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti. Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni condividendo sui social un video degli episodi di violenza che si stanno verificando in queste ore per lo sciopero generale nazionale indetto dai sindacati di base che chiedono la fine del conflitto nella Striscia di Gaza. 

"Non è con la violenza, aggredendo le forze della ordine, bloccando autostrade, stazioni e porti che si aiuta la popolazione civile palestinese. Comportamenti gravi che creano anche un danno all'economia, con i turisti in fuga", commenta su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani riferendosi alle manifestazioni nelle diverse città d'Italia. "Questo non ha nulla a che vedere con il diritto allo sciopero sancito dall'articolo 40 della Costituzione. Solidarietà alle forze dell'ordine, bersaglio incolpevole di questa violenza. Io sono a New York per partecipare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Qui il governo è al lavoro per aiutare il popolo palestinese e costruire la pace in Medio Oriente".

"Immagini impressionanti. Altro che sciopero, questa è violenza: scontri e attacchi alle forze dell'ordine, stazioni prese d'assalto e assediate, sassi sui binari, migliaia di lavoratori bloccati e arrabbiati. Questi sono ¡ 'pacifisti' di sinistra". Così invece il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, commenta gli scontri tra i manifestanti pro Pal e la polizia alla stazione centrale di Milano. 

Le città coinvolte nello sciopero sono almeno 75, tra cui Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino, Firenze, Ancona, Bari, Palermo e Genova. I cortei continuano ad animare le strade italiane. Quello di Milano si è trasformato in una guerriglia urbana, dove parte dei manifestanti ha cominciato a lanciare oggetti e parti di impalcature verso le forze dell'ordine, che hanno cercato di respingerli con cariche di alleggerimento, chiudendo poi i cancelli di ingresso della stazione. 

 

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Autore
Il Foglio

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