Memoria, futuro e nuove generazioni, al Mei una settimana di eventi per giovani e famiglie

  • Postato il 18 novembre 2025
  • Altre News
  • Di Genova24
  • 3 Visualizzazioni
mei museo emigrazione

Genova. A partire da oggi e per tutta la settimana il Mei – Museo dell’Emigrazione Italiana propone un fitto calendario di iniziative rivolte ai giovani e alle loro famiglie, unendo formazione, approfondimenti e internazionalità.

Da oggi e fino a venerdì 21 novembre, il Mei è impegnato nella 30ª edizione del Festival Orientamenti, il grande evento nazionale dedicato a studenti, famiglie, docenti ed educatori. Presso i Magazzini del Cotone, tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30, il team educativo del Mei racconterà le sue attività didattiche per l’anno scolastico in corso, illustrando laboratori, percorsi tematici, attività inclusive e progetti pensati per avvicinare studenti e insegnanti alla storia delle migrazioni, tra memoria e attualità.

In questi giorni, inoltre, il Mei sta ospitando il progetto europeo Moving Europe – Negotiating Legacies of Migration at the Museum“: educatori museali e docenti provenienti da 13 paesi d’Europa si incontreranno al Museo per tre giorni di visite guidate, conferenze, workshop e peer learning. Grande chiusura giovedì 20 novembre con la proiezione del docufilm “Non far rumore“, realizzato per Rai Tre da Alessandra Rossi: protagonista la storia dimenticata delle migliaia di bambini italiani che, tra gli anni Cinquanta e Settanta, furono costretti a vivere nascosti in Svizzera perché la legge vietava il ricongiungimento familiare. Dialogheranno con il pubblico lo storico Toni Ricciardi e due testimoni di questa triste pagina dell’emigrazione italiana, Egidio Stigliano Enrico Tittaferrante; l’incontro vedrà la partecipazione del presidente del Mei Paolo Masini. Alla proiezione saranno presenti anche le due classi del Liceo Statale “S. Pertini” di Genova, parte attiva del progetto “Moving Europe – Negotiating Legacies of Migration at the Museum”.

Infine, sabato 22 novembre appuntamento in Museo con la presentazione del libro Operazione Octopus (Il Battello a Vapore) dello scrittore genovese Sergio Badino. Ambientato nella San Francisco degli anni Cinquanta, “Operazione Octopus” segue le avventure di Johnny Frisco, quindicenne di origini italiane che sogna di diventare giornalista e vive con gli zii dopo la misteriosa scomparsa dei genitori. Tra indagini, storie di amicizia e misteri, questa storia tratta attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente temi di grande attualità, come discriminazione, razzismo, fake news ed emigrazione. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. L’evento avrà inizio alle ore 15:00 con una visita guidata tematica gratuita alla sezione del Mei dedicata all’emigrazione italiana in America e proseguirà alle ore 16.30 con la presentazione del libro; moderano Barbara Fiorio e Umberto Basevi.

MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana – nasce dall’accordo tra il Ministero della Cultura, la Regione Liguria e il Comune di Genova con la volontà di raccontare molteplici aspetti del fenomeno migratorio italiano dall’Unità d’Italia ad oggi. Il riallestimento multimediale è visitabile all’interno della Commenda di San Giovanni di Pré, ristrutturata per l’occasione, e vive in stretta relazione con il Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e il Galata Museo del Mare. Da Genova milioni di italiani sono partiti diretti alle Americhe, all’Africa, all’Asia, all’Australia e all’Europa lasciando tutto per giocarsi un viaggio senza ritorno. Il MEI nasce per ricordare questi migranti, raccontare le storie e i motivi della partenza da punto di vista umano, storico, sociologico. Un museo innovativo e multimediale, dove i visitatori possono interagire con spazi e oggetti e vivere esperienze immersive grazie allo stato dell’arte della tecnologia. Vedere, ascoltare, imparare e mettersi alla prova, negli allestimenti scenografici di uno degli edifici medievali più antichi della città.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti