Mercato auto: quarto calo consecutivo in agosto. Tiene l’usato, sorpresa Stellantis
- Postato il 1 settembre 2025
- Di Panorama
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Mercato dell’auto in rosso anche in agosto in Italia. È il quarto calo mensile consecutivo, influenzato forse, dicono gli osservatori, anche dall’attesa degli incentivi per le auto elettriche in arrivo a settembre. Sta di fatto che i numeri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti evidenziano una debolezza strutturale: nel mese appena finito sono state immatricolate 67.272 autovetture a fronte delle 69.126 iscrizioni registrate nello stesso mese del 2024 (-2,68%). E così il bilancio dei primi otto mesi del 2025 chiude con un calo del 3,68%. Controcorrente Stellantis (+3,1% in agosto in Italia) e volano le ibride. Ma il vero protagonista resta l’usato. “Non è tanto il dato mensile a preoccupare, quanto il divario rispetto al periodo pre-pandemia. Rispetto ai primi otto mesi del 2019 mancano oltre il 21% delle immatricolazioni, segno che la crisi non è ancora superata”, commenta Gian Primo Quagliano del Centro Studi Promotor –.
I numeri: nuovo in calo in agosto, usato in crescita
Mentre il mercato del nuovo arretra, quello dell’usato resta vitale. Ad agosto i trasferimenti di proprietà sono stati 306.196, in crescita dell’1,61% su base annua. Nel complesso, il mercato italiano ha mosso 373.468 vetture, ma nell’81,9% si tratta di passaggi di proprietà. Una fotografia che conferma come, per molte famiglie, l’auto usata resti l’unica opzione sostenibile. Dal 2019 al 2024 il parco circolante è cresciuto di quasi 1,8 milioni di unità, in larga parte grazie al mercato dell’usato. Controcorrente Stellanti che ha chiuso agosto in positivo. Le immatricolazioni del gruppo sono salite del 3,1% a 17.690 unità, con la quota di mercato che avanza al 26,3% (dal 24,8% di un anno fa). Fiat ha guidato la ripresa con 6.258 auto vendute, +32,3% sul 2024, seguita dal buon andamento di Citroën e Alfa Romeo. Il bilancio da inizio anno resta però negativo: da gennaio ad agosto ha venduto il 10,9% in meno rispetto al 2024, con la quota di mercato del gruppo scesa dal 31 al 28,7%. Più difficili le performance per Peugeot, Opel e Jeep, mentre tra i concorrenti diretti Volkswagen perde l’8% nel mese e il 5,5% negli otto mesi.
Ibride in volo, benzina e diesel al tramonto. In arrivo gli incentivi per l’elettrico
Guardando alle alimentazioni le ibride continuano a crescere: +8,9% ad agosto, +9,4% nei primi otto mesi. Bene anche le ricaricabili: le plug-in volano con un +94,7% nel mese, mentre le elettriche pure guadagnano il 27,3%. Insieme, le due tecnologie hanno toccato l’11,8% del mercato di agosto, contro il 7,2% di un anno fa. In caduta libera, invece, i motori tradizionali. La benzina perde il 13,9% nel mese, il diesel crolla del 40,2% ed è ormai confinato a meno del 9% del mercato. Tiene solo il Gpl, pur con un calo dell’11% ad agosto. Il metano, invece, resta un ricordo. A settembre scatterà il nuovo pacchetto di bonus per la mobilità sostenibile, finanziato con fondi del Pnrr per circa 600 milioni di euro. Il contributo potrà arrivare fino a 11 mila euro con obbligo di rottamazione e tetto Isee a 40 mila euro. Una misura che intende spingere soprattutto le auto elettriche, ancora ferme a una quota di mercato del 5,2% nei primi otto mesi del 2025, ben al di sotto della media europea.
Il confronto con il mercato dell’auto in Francia e Spagna corre
Mentre il mercato italiano fatica, altri Paesi europei mostrano una dinamica opposta. In Spagna le immatricolazioni di agosto sono salite del 17,2%, con una crescita del 14,6% da inizio anno, trainata soprattutto dalle elettriche che ormai valgono un quarto del mercato. In Francia il mese ha registrato un +2,18% con 87.500 vetture, sostenute anch’esse dal boom delle batterie dopo l’avvio dei nuovi incentivi statali. Entrambi i Paesi restano sotto i livelli pre-Covid, ma si muovono. Roma resta ferma, al penultimo posto in Europa per quota di elettriche e con un mercato ancora troppo dipendente dall’usato.