Mercato criptovalute: cresce la domanda nel 2025 secondo BTS e Zeb Consulting
- Postato il 2 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Negli ultimi anni il mercato delle criptovalute ha registrato una crescita esponenziale, attirando l’attenzione di investitori, istituzioni finanziarie e governi. Si prevede che nel 2025 la domanda di criptovalute continuerà ad aumentare, grazie alla crescente fiducia degli utenti nei confronti delle valute digitali. Di contro, la scelta di investire nelle criptovalute viene ancora sottostimata da una fetta di investitori, il che in realtà definisce delle potenzialità di crescita ancor più elevate.
Cresce il mercato criptovalute in Europa nel 2025
Gli investitori europei guardano al mercato delle criptovalute con molta attenzione. I numeri di questo report pubblicato sul sito di Bitpanda lo confermano. Si parte dal fatto che, su 411 milioni di investitori, gli asset relativi alle crypto ammontano ad una cifra superiore ai 25.000 miliardi di euro. L’Europa sta spingendo sull’acceleratore, con alcune realtà che si confermano e altre che iniziano a bruciare le tappe. Basti pensare ai mercati della Polonia e dell’Europa Centrale e Orientale, con un CAGR che si prevede raggiungerà quota 5,8% entro l’anno 2027.
Per quanto concerne la domanda, le criptovalute stanno vivendo un periodo particolarmente positivo. Ancora una volta ciò viene dimostrato dalla ricerca condotta da BTS e Zeb Consulting. Nello specifico, le crypto diventano degli asset sempre più diffusi e considerati all’interno del portafoglio degli investitori, molti dei quali puntano su queste opzioni per diversificare.
I dati spiegano che l’80% degli investitori ha puntato sulle crypto negli ultimi 9 anni (2015-2024), e che al momento le criptovalute sono presenti nel portafoglio di 1 investitore retail su 7. Inoltre, il 12% di questa porzione di pubblico intende investire nel prossimo futuro nelle crypto: non solo Bitcoin ed Ethereum, perché per diversificare si puntano anche altre valute digitali. Ad esempio, chi è interessato può comprare XRP presso le pagine online di settore.
Una questione relativa alla percezione del pubblico
Gli attori aziendali sono i più attivi in assoluto, per quel che riguarda l’acquisto delle criptomonete. Al contrario, gli investitori privati si dimostrano più cauti, pur non rinnegando il grande potenziale di questi asset digitali. Secondo i dati ufficiali, la quota combinata dei soggetti aziendali che hanno scelto di investire in crypto è pari al 40%, mentre la percentuale relativa agli investitori privati scende al 15%.
In ogni caso, come anticipato, la percezione generale nei confronti delle crypto è molto positiva, dato che la maggior parte degli investitori europei le considera un asset sul quale puntare nel lungo termine. Le criptomonete oramai vengono identificate come una classe di asset unica dal 33% degli investitori retail, sebbene il 15% consideri come preponderante soltanto il Bitcoin. Il 29%, però, ha imparato a valutare anche le altre opzioni, dimostrando una spiccata flessibilità e una fiducia più alta riguardo alle altre crypto del mercato.
Ci sono anche alcuni dati negativi, che devono far riflettere. Nello specifico, il 67% degli investitori retail continua a non considerare le crypto, né allo stato attuale, né se si parla di un possibile investimento futuro. Un pubblico che, comunque, può essere ancora spinto verso un cambio di strategia.