Mercedes, Antonelli dice tutto: 100 lasagne nei box, futuro in Ferrari, Sinner e la finale di Coppa Italia
- Postato il 14 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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Imola si avvicina, e per Kimi Antonelli non sarà (e non può essere) una gara come le altre. Il 18enne talento bolognese si appresta a vivere il weekend del Gran Premio d’Emilia-Romagna con lo spirito di chi sa di giocare in casa. Tra promesse culinarie, Sinner, Ferrari e la finale di Coppa Italia, l’azzurro dice tutto.
- Cento lasagne per la Mercedes
- La famiglia e gli idoli di sempre
- L'ammirazione per Jannik Sinner
- Il tifo per la Ferrari
Cento lasagne per la Mercedes
Reduce dal sesto posto a Miami con tanto di pole conquistata nella Sprint con la sua Mercedes, nel corso dell’evento organizzato a Santena presso il Global Research & Technology Centre della Petronas, Kimi Antonelli ha anticipato un regalo speciale per la squadra per il weekend alle porte: “Venerdì porto a Imola circa 100 piatti di lasagne per tutti. Non sarà facile farle arrivare, ma ci riuscirò… devo insegnargli come si mangia davvero”. L’idea nasce dalla dieta “monotematica” dell’ingegnere di pista, Peter Bonnington, “mangia curry ogni giorno. Il mio compito sarà trasmettere un po’ di italianità a tutto il team”, ha aggiunto l’azzurro con il sorriso sul volto.
La famiglia e gli idoli di sempre
Come riportato dal Corriere della Sera, l’atmosfera all’evento era rilassata, complice anche il sole di Santena e la naturalezza con cui il giovane pilota si è raccontato. “Sono felice – ha rivelato – sto vivendo qualcosa di straordinario… è quello che ho sempre sognato di fare». Una felicità che affonda le radici nella semplicità delle origini e in una famiglia solida, come lui stesso ha sottolineato: “Sono mamma e papà che mi hanno reso quello che sono. Gli idoli? Ayrton Senna, per quello che ha fatto anche fuori dalla pista, come le sue scuole in Brasile. E poi Michael Jordan, per il lavoro che ha svolto in preparazione alle partite. Perché bisogna sempre avere la condizione giusta”.
L’ammirazione per Jannik Sinner
D’altronde, Kimi nonostante l’età ha già dalla sua una grande maturità. Parla con misura, evita gli eccessi e mostra una sorprendente consapevolezza di sé, da molti paragonata all’equilibrio di Jannik Sinner e all’energia contagiosa di Valentino Rossi. Non a caso, è lo stesso Antonelli a citare il numero uno mondiale del tennis, appena rientrato dalla squalifica e impegnato agli Internazionali d’Italia a Roma, come sua fonte d’ispirazione: “La cosa che più ammiro di Jannik è la forza mentale, la capacità di ribaltare le partite. È un esempio anche per me”, ha rivelato.
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Durante l’evento, Kimi ha avuto modo anche di svelare il proprio tifo per il Cavallino rampante: “Da piccolo tifavo per la Ferrari, come tutti in Italia, ma quando è arrivata la chiamata di Toto Wolff, abbiamo capito che era un’occasione irripetibile”. Ma, nonostante ciò, Antonelli non chiude nessuna porta: “Mai dire mai…”. Infine, sul tifo per il Bologna, impegnato in serata nella finale di Coppa Italia contro il Milan, Antonelli ha svelato: “Stasera torno a casa per guardare la partita con gli amici. Avrei voluto andare all’Olimpico, ma era troppo complicato organizzare. Se vinciamo? Beh, si festeggia”.