Merz e quei 12.500 euro spesi per l’abbronzatura perfetta, polemiche sulla beauty routine del Cancelliere

  • Postato il 30 agosto 2025
  • Politica
  • Di Blitz
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Il cancelliere tedesco Friedrich Merz è finito sotto i riflettori non soltanto per le sue decisioni politiche, ma anche per i costi legati alla sua immagine. Secondo una risposta ufficiale del governo a un’interrogazione parlamentare presentata dall’AfD, Merz ha speso dall’inizio del mandato 12.501,30 euro per servizi di parrucchieri, visagisti e truccatori. Un investimento che, secondo i suoi sostenitori, contribuisce a trasmettere un’immagine curata e rassicurante ai cittadini e ai partner internazionali.

Il ritorno mediatico non è mancato: durante una recente visita ufficiale alla Casa Bianca, il presidente statunitense Donald Trump lo ha elogiato con parole lusinghiere. “Ha un aspetto fantastico con questa abbronzatura”, ha commentato il leader americano, sottolineando implicitamente il peso dell’immagine nelle relazioni diplomatiche. Tuttavia, queste spese non hanno mancato di suscitare perplessità e critiche da parte dell’opposizione e dell’opinione pubblica.

La ministra Reiche e il primato delle spese

Se Merz ha attirato l’attenzione per la sua cura estetica, è la ministra dell’Economia Katherina Reiche a guidare la classifica interna all’esecutivo. Nel periodo compreso tra il 6 maggio e il 4 agosto, la politica della CDU ha speso 19.264,76 euro per i servizi di una truccatrice personale. Di questa cifra, oltre 8.300 euro sono stati destinati ai viaggi della professionista, che l’ha seguita anche durante una missione ufficiale a Washington.

Un dettaglio che evidenzia quanto l’immagine venga considerata parte integrante della comunicazione politica. In un’epoca in cui le apparizioni pubbliche sono immediatamente rilanciate dai media e dai social, l’aspetto esteriore è visto da molti leader come un elemento imprescindibile per mantenere credibilità e consenso.

Un trend di governo e i precedenti

Il caso Merz-Reiche si inserisce in un fenomeno più ampio. Dall’inizio della legislatura, i ministeri tedeschi hanno speso complessivamente 58.738,41 euro per parrucchieri e truccatori, e 172.608,83 euro per fotografi. Tra i dicasteri più “generosi” spiccano quello delle Finanze, con oltre 33.700 euro in servizi fotografici, seguito dall’Ufficio stampa federale e dal ministero della Salute. Al contrario, realtà come il ministero dell’Ambiente e quello della Ricerca hanno mantenuto spese molto più contenute, rispettivamente sotto i 700 e i 400 euro.

Non è un tema nuovo per la politica tedesca. Nel 2022, l’allora ministra degli Esteri Annalena Baerbock era stata al centro di polemiche per aver speso 136.552,50 euro in un anno per la sua truccatrice, con un compenso fisso di 8.925 euro al mese. Quel caso aprì un acceso dibattito sull’opportunità di destinare risorse pubbliche a esigenze estetiche, soprattutto in un periodo segnato da austerità e sacrifici economici.

 

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Blitz

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