MFE-MediaForEurope: utile in forte crescita e ascolti Mediaset in aumento nei primi nove mesi 2025
- Postato il 21 novembre 2025
- Di Panorama
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Il Consiglio di Amministrazione di MFE-MEDIAFOREUROPE N.V. (MFE), riunitosi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato all’unanimità le informazioni periodiche finanziarie relative ai primi nove mesi del 2025.
Pier Silvio Berlusconi, CEO MFE-MEDIAFOREUROPE, ha dichiarato:
«Nonostante il mercato tv in Spagna resti molto complicato e l’impatto dei conti di ProSiebenSat.1 – su cui abbiamo appena iniziato a lavorare –, MFE continua a crescere, andando oltre le previsioni. Anche dopo il terzo trimestre, storicamente il più debole dell’anno, grazie alla nostra attenzione gestionale e alla strategia crossmediale, chiudiamo i nove mesi con un utile in aumento e una generazione di cassa migliorata di circa il 10%.
Sono segnali concreti della forza di una MFE sempre più internazionale. Dopo Italia e Spagna, siamo certi che il lavoro avviato in Germania porterà ulteriore solidità e, nel tempo, creerà valore per tutti gli azionisti.
È significativo anche il forte incremento degli ascolti di Mediaset in Italia, in un mercato iper-affollato e iper-competitivo. Tutto questo dimostra che la strada intrapresa è quella giusta e che il gruppo ha la capacità e l’energia per continuare a crescere.»
I risultati raggiunti nel 2025 confermano la solidità del modello industriale di MFE-MEDIAFOREUROPE e la capacità del Gruppo di generare valore anche in contesti complessi. Al termine dei nove mesi, il Gruppo presenta margini economici positivi, sia in termini di risultato operativo sia di risultato netto, più che raddoppiato, e una generazione di cassa caratteristica elevata e in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024.
Da segnalare anche la crescita netta negli ascolti televisivi in italia: nel trimestre luglio–settembre Mediaset nelle 24 ore registra un +3,8% sul target commerciale, ampliando il vantaggio sul principale competitor, e con il 40,8% in prime time sul totale pubblico segna un incremento del +6,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel progressivo dei nove mesi Mediaset conferma la propria leadership: con il 40,2% è primo editore sul target commerciale 15–64 anni e, per il terzo anno consecutivo, con il 37,4% supera il principale competitor anche nel totale pubblico nelle 24 ore.
Nell’ultima parte del terzo trimestre, MFE ha perfezionato l’acquisizione del controllo di ProSiebenSat.1 Media SE le cui attività e passività sono pertanto consolidate integralmente da MFE alla data del 30 Settembre. Gli effetti economici del consolidamento saranno visibili a partire dall’ultimo trimestre dell’anno, mentre nel periodo in oggetto sono stati registrati solo effetti contabili legati al perfezionamento dell’operazione.
In un contesto internazionale ancora fortemente instabile, la raccolta pubblicitaria del Gruppo nel terzo trimestre – periodo stagionalmente meno rilevante per il mercato – ha mostrato una tenuta complessiva. In particolare in Italia, il dato progressivo si conferma superiore all’esercizio precedente (+1,4%) e all’andamento del mercato che risulta ancora in flessione.
Nel complesso, i risultati del 2025 confermano la solidità industriale e finanziaria di MFE- MEDIAFOREUROPE, la qualità della gestione e la capacità del Gruppo di creare valore sostenibile per i propri azionisti.
In generale è importante notare che i risultati economici e finanziari del Gruppo nei prossimi trimestri saranno fortemente condizionati da fattori non confrontabili e straordinari legati all’acquisizione di P7S1.
GRUPPO
. I Ricavi netti consolidati ammontano a 1.939,1 milioni di euro rispetto ai 2.004,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
. I Ricavi pubblicitari lordi su base consolidata si sono attestati a 1.921,5 milioni di euro (1.682,9 milioni di euro, al netto degli sconti di agenzia) rispetto ai 1.943,3 milioni di euro dell’omologo periodo dell’anno precedente, quando la crescita complessiva era stata estremamente sostenuta (+6,5% rispetto al 2023). Questo risultato si è formato attraverso andamenti diversi nei due paesi: l’Italia mostra una raccolta pubblicitaria in crescita, mentre la Spagna rimane in territorio negativo.
. I Costi operativi complessivi consolidati (costi del personale, costi per acquisti, servizi e altri oneri, ammortamenti e svalutazioni di diritti e di altre immobilizzazioni) sono pari a 1.877,8 milioni di euro (1.878,1 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente) inclusivi dei costi accessori all’Offerta e di altri costi non ricorrenti (principalmente Lay-off) per complessivi 11,8 milioni di euro.
. Il Risultato operativo (Ebit) è positivo per 61,3 milioni di euro (126,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2024) per effetto principalmente di una compressione dei margini in Spagna.
Sotto l’EBIT, gli oneri finanziari netti inclusivi dei costi correlati al finanziamento dell’Offerta per 4,6 milioni di euro, sono pari a 15,4 milioni di euro (12 milioni di euro nei 9 mesi del 2024).
Il Risultato delle partecipazioni si attesta a 211,6 milioni di euro (+16,2 milioni di euro nei 9 mesi del2024). Il dato comprende il risultato netto di P7S1 dei 9 mesi sulla base della quota detenuta prima dell’acquisizione del controllo (IAS 28), il ripristino di valore della medesima partecipazione effettuato nel primo semestre dell’esercizio e i proventi per 126,6 milioni di euro rilevati ai sensi dell’IFRS3 per effetto del cambiamento del criterio di contabilizzazione della partecipazione intervenuto a seguito dell’acquisizione del controllo.
. Il Risultato netto dei nove mesi è positivo e pari a 243,1 milioni di euro rispetto ai 96,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2024.
. La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) del periodo si è mantenuta estremamente elevata e pari a 348,9 milioni di euro, in decisa crescita (+9,4%) rispetto al dato dello stesso periodo del 2024, pari a 318,8 milioni di euro.
. L’indebitamento finanziario netto consolidato a parità di perimetro si è attestato a 565 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto consolidato rettificato ai fini del calcolo degli indicatori finanziari alla base dei covenants previsti dai contratti di finanziamento stipulati da MFE, inclusivo delle uscite di cassa sostenute per l’acquisto della quota di controllo di P7S1 è pari a 905,3 milioni di euro. La posizione finanziaria netta contabile di Gruppo inclusiva del consolidamento al 30 settembre 2025 delle sole componenti patrimoniali di P7S1 è pari a 2.851,6 milioni di euro.
In Italia, la raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi gestiti dal Gruppo (canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web e DOOH) è cresciuta a 1.427,3 milioni di euro, +1,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando aveva registrato un aumento del +8,3% rispetto al 2023. Secondo le rilevazioni Nielsen, nei primi nove mesi 2025, il mercato pubblicitario complessivo ha registrato una flessione pari al -1,6% .
In Spagna, la raccolta pubblicitaria lorda si è attestata a 494,4 milioni di euro rispetto ai 535,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2024, quando la raccolta pubblicitaria aveva registrato un incremento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I risultati economici e finanziari del Gruppo nei prossimi trimestri saranno fortemente condizionati da fattori non confrontabili e straordinari legati all’acquisizione e al consolidamento integrale di P7S1. Dall’ultimo trimestre dell’esercizio infatti verranno consolidati line by line i risultati economico-finanziari di P7S1 di cui MFE detiene, a seguito del perfezionamento dell’Offerta, il 75,67% degli interessi economici e dei diritti di voto.
A causa della situazione economica mondiale, che permane altamente instabile e imprevedibile, la visibilità sull’andamento del mercato pubblicitario in Italia e Spagna rimane limitata. Sulla base degli scenari attuali, il Gruppo prevede comunque una performance della raccolta pubblicitaria a fine anno in linea con quella registrata nei primi nove mesi, a parità di perimetro di consolidamento, con un andamento positivo in Italia e ancora in flessione in Spagna.
Sulla base di tali aspettative e a parità di perimetro di consolidamento, il Gruppo conferma l’obiettivo annuale di mantenimento, di un Risultato operativo, un Risultato netto e una generazione di cassa caratteristica (Free Cash Flow) consolidati decisamente positivi, la cui entità dipenderà principalmente dall’andamento economico generale degli ultimi mesi dell’anno.
Il report relativo alle informazioni finanziarie periodiche al 30 settembre 2025 è a disposizione del pubblico sul sito internet della Società, sezione “Investors/ Risultati finanziari”
https://www.mfemediaforeurope.com/it/investors/risultati-finanziari/.
Amsterdam – Cologno Monzese, 20 novembre 2025


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d’aggregazione dei principali broadcaster europei.
MFE-MEDIAFOREUROPE ha sede legale ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, e
residenza fiscale in Italia. Controlla Mediaset S.p.A. e Grupo Audiovisual Mediaset
España Comunicacion SAU (con sede fiscale nei rispettivi Paesi di attività) ed è
primo azionista del broadcaster tedesco ProsiebenSat1.
MFE-MEDIAFOREUROPE è quotata presso Euronext Milan di Borsa Italiana
S.p.A. (Ticker: MFEA, MFEB) e sulle Borse valori spagnole (Ticker MFEA).
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Indicatori alternativi di performance (non-GAAP): definizioni
Questo documento contiene indicatori alternativi di performance non previsti dagli IFRS (misure non-GAAP). Tali misure, descritte diseguito, sono utilizzate per analizzare le performance economiche-finanziarie del Gruppo e, ove applicabili, sono conformi alle Linee guida sulle misure di performance alternative emesse dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (“ESMA”) nella sua comunicazione ESMA/2015/1415.
Gli Indicatori alternativi di performance integrano le informazioni richieste dagli IFRS e aiutano a comprendere meglio la posizione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Le misure di performance alternative possono servire a facilitare la comparazione con gruppi operanti nello stesso settore, anche se, in alcuni casi, il metodo di calcolo può differire da quelli utilizzati da altre società. Questi dati vanno quindi considerati complementari e non sostitutivi delle misure non-GAAP a cui si riferiscono.
I Ricavi netti consolidati indicano la somma dei Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi e degli Altri Proventi al fine di rappresentare in forma aggregata le componenti positive di reddito generate dal core business e fornire una misura di riferimento per il calcolo dei principali indicatori di redditività operativa e netta.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è determinato partendo dal Risultato netto del periodo (misura prevista dai Principi contabili Internazionali), aggiungendo le imposte sul reddito, sottraendo o sommando le voci Proventi finanziari, Oneri finanziari e il Risultato delle partecipazioni ed aggiungendo la voce Ammortamenti, svalutazioni e impairment.
Il Risultato operativo (EBIT) è ottenuto partendo dal Risultato netto del periodo (misura prevista dai Principi contabili Internazionali), aggiungendo le imposte sul reddito, sottraendo o sommando le voci Proventi finanziari, Oneri finanziari e il Risultato partecipazioni. Il Risultato operativo è altresì riportato nel prospetto di Conto economico consolidato.
La Posizione finanziaria netta mostra l’eccedenza del debito finanziario rispetto alle proprie disponibilità liquide e attività finanziarie e rappresenta l’indicatore sintetico utilizzato dal management per misurare la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie.
Il Capitale Investito Netto è ottenuto partendo dalla voce IFRS Patrimonio Netto e a cui si aggiunge la Posizione Finanziaria Netta
Il Flusso di cassa della gestione caratteristica (Free Cash Flow) rappresenta la grandezza sintetica con la quale il management misura il flusso di cassa netto derivante dalla gestione caratteristica. Si tratta di un indicatore della performance finanziaria organica del Gruppo, e della propria capacità di pagare dividendi agli azionisti e supportare operazioni di sviluppo e crescita esterna.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
Presentazione
Le informazioni finanziarie incluse in questo documento sono presentate in milioni di euro. Le variazioni sono state calcolate utilizzando le cifre in migliaia e non le cifre arrotondate al milione più vicino.Tutti i dati presenti in questo documento non sono sottoposti a revisione contabile.
Dichiarazioni previsionali
Questo documento contiene dichiarazioni previsionali come definite nel Private Securities Litigation Reform Act degli Stati Uniti del 1995 riguardanti la condizione finanziaria e i risultati delle operazioni e attività del Gruppo. Queste dichiarazioni previsionali e altre dichiarazioni contenute in questo documento non sono relative a fatti storici e si riferiscono unicamente a previsioni. Non si garantisce che tali risultati futuri saranno effettivamente raggiunti. Gli eventi o i risultati effettivi possono differire sostanzialmente a causa dei rischi e delle incertezze a cui il Gruppo è esposto. Tali rischi e incertezze potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano sostanzialmente dai risultati ipotizzati in modo esplicito o implicito nelle previsioni.
I fattori che potrebbero influenzare le operazioni future del Gruppo e potrebbero far sì che tali risultati differiscano sostanzialmente da quelli espressi nelle dichiarazioni previsionali sono numerosi, tra cui (a titolo esemplificativo): (a) pressioni concorrenziali e cambiamenti nelle tendenze e preferenze dei consumatori, nonché nella percezione da parte dei consumatori dei marchi del Gruppo; (b) le condizioni economiche e finanziarie globali e regionali, nonché le condizioni politiche e commerciali generali; (c) interruzione degli impianti di produzione e distribuzione del Gruppo; (d) la capacità di innovare, sviluppare e lanciare con successo nuovi prodotti ed estensioni di prodotto e di commercializzare efficacemente i prodotti esistenti; (e) la mancata conformità effettiva o presunta a leggi o regolamenti settoriali oltre a qualsiasi contenzioso legale o indagine governativa relativa alle attività del Gruppo; (f) difficoltà associate al completamento delle acquisizioni e all’integrazione delle attività acquisite; (g) l’uscita dal Gruppo dell’alta dirigenza e/o di altre figure manageriali chiave; (h) modifiche alle leggi o ai regolamenti ambientali specifici.
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Dati di mercato e di settore
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