“Mi hanno punta al braccio, dopo mi sono sentita intorpidita e strana”: la testimonianza di Manon una delle 145 donne “vittime” del Needle Spiking

C’era anche la 22enne Manon tra le 145 le donne che hanno denunciato di aver subito “punture” da parte di sconosciuti durante la Festa della Musica di Bordeaux, nella notte fra sabato 21 giugno e domenica 22 giugno. La vittima è stata intercettata dalla CNN e ha raccontato come ha vissuto quella sera da incubo. All’1:30 di notte Manon si è accorta di essere stata punta al braccio da un ago, in mezzo alla folla di Bordeaux.

“Qualcuno mi ha dato un colpetto sull’avambraccio sinistro. – ha raccontato – Ho iniziato a sentire un intorpidimento muscolare, come quando si riceve un vaccino. Dopo circa 30 minuti, è apparso il segno dell’iniezione. Non sapevo che cosa fosse e ho cercato di non farmi prendere dal panico”.

Dopo aver trascorso dalle 4 alle 7 di domenica mattina al pronto soccorso, Manon ha condiviso un video della sua esperienza su TikTok. “Per me era importante sensibilizzare l’opinione pubblica, perché non avevo visto testimonianze di persone che avevano ricevuto iniezioni“, ha detto Manon, che ha preferito non rivelare il suo cognome per privacy.

“Ci avevano detto sui social di stare attenti, ma credo che le persone vogliano saperne di più: come succede, i sintomi, come si sviluppa. Parlarne mi ha rassicurata, perché in quel momento ero completamente sola”, ha detto la ragazza. Dopo essere tornata a casa dall’ospedale, Manon ha sporto denuncia alla polizia: “È importante perché se siamo troppo permissivi, se diciamo ‘oh, altri sporgeranno denuncia’, non cambia mai nulla. Mi sono detto che forse potrebbe avere un impatto”.

Da sabato, la polizia francese ha arrestato 14 uomini di età compresa tra i 19 e i 44 anni. “La polizia non ha identificato alcun responsabile dietro le iniezioni, ma gli episodi sono confermati”, ha dichiarato martedì il Ministro della Giustizia Gérald Darmanin a BFMTV, affiliata alla CNN.

“Stiamo implementando una politica penale per perseguire i responsabili sui social media di questi giochi di iniezioni molto dannosi che prendono di mira le donne”, ha dichiarato Darmanin.

Cos’è il Needle Spiking: “Un pizzico e poi non ricordo più nulla” – L’approfondimento nel New York Times e le testimonianze dei giovani coinvolti (in gran parte donne, ma non solo): “Siamo sempre stati abituati a controllare il drink, a coprirlo. Ma non possiamo fare lo stesso con tutto il corpo. Non dovremmo avere anche questa responsabilità, è qualcun altro che ci sta colpendo”

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Il Fatto Quotidiano

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