“Mi sono rotto ogni osso della faccia, una barra di metallo mi ha trapassato lo stomaco”: un biglietto gratis per una giostra si trasforma in un incubo, la storia di Nick Field e Alison Collins

Un biglietto gratuito, offerto da uno sconosciuto che andava di fretta. Un gesto gentile che, in pochi istanti, si è trasformato nell’anticamera di un incubo. Nick Field e la sua compagna Alison Collins hanno raccontato per la prima volta in televisione, ospiti del programma britannico “This Morning“, la loro terrificante esperienza, quando il malfunzionamento di una giostra li ha lasciati in fin di vita, con ferite devastanti.

La coppia si trovava al Lambeth Country Show di Brockwell Park, a Londra, l’anno scorso, insieme alla sorella e alla nipotina di 12 anni di Alison. Mentre aspettavano, un uomo ha offerto loro tre biglietti gratuiti per la giostra “The Froggit”, perché doveva andarsene. Hanno deciso di accettare, ma fortunatamente la nipote ha rifiutato, preferendo aspettare i suoi amici, una scelta che le ha evitato ferite gravissime. “La giostra ha avuto un malfunzionamento, non sappiamo bene cosa sia successo, ma è stato un disastro”, ha spiegato la conduttrice Alison Hammond durante l’intervista.

Le conseguenze per la coppia sono state catastrofiche. Rivolgendosi a Nick, la conduttrice ha ricordato: “Hai rotto ogni osso del viso“. E lui, calmo, ha confermato: “Sì, è esatto”. Ha poi aggiunto: “Sì, ho rotto un paio di costole e una barra di metallo mi ha trapassato il muscolo dello stomaco“. Anche per la sua compagna Alison le ferite sono state gravissime: “Ho avuto un cranio fratturato, una lesione cerebrale, un braccio, un dito e la clavicola rotti, e praticamente ogni costola“, ha rivelato, “e un polmone perforato”.

Il loro ricordo dell’incidente è quasi nullo. Alison: “Ricordo di essere stata allacciata. Non credo che Nick ricordi nulla da prima della giostra. […] Eravamo solo noi due, e basta. La cosa successiva che sappiamo è che ci siamo svegliati qualche giorno dopo, qualche settimana dopo…”. Nick, che è rimasto in coma e ha trascorso due mesi in ospedale, ha confermato: “Il mio ultimo ricordo è di mezz’ora prima, e poi probabilmente di alcune settimane dopo”. Soccorsi da un operatore presente sul posto, Nick è stato trasportato d’urgenza al St George’s Hospital e Alison al King’s College Hospital. Per una coincidenza straordinaria, in quel periodo il servizio di streaming Netflix stava girando una nuova docuserie, intitolata “Critical: Between Life and Death“, incentrata proprio sui centri traumatologici di Londra.

Le telecamere, quindi, hanno ripreso il loro arrivo in ospedale e le prime, concitate fasi della rianimazione. Alison non ne sapeva nulla, finché sua sorella non glielo ha raccontato una volta tornata a casa. “Le riprese si sono interrotte quando siamo finiti in terapia intensiva. Non abbiamo memoria di quel momento”, ha spiegato. Successivamente, i produttori hanno contattato la coppia per chiedere il permesso di continuare a seguire la loro storia: “Alison e sua sorella erano un po’ esitanti”, ha raccontato Nick, “ma io volevo davvero restituire qualcosa al NHS [il servizio sanitario nazionale britannico], e questo era semplicemente il modo più semplice per farlo. Li ho persuasi a partecipare!”.

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