Michieletto, una saga di famiglia: Alessandro batte ogni record di precocità, il fratellino Andrea fa sognare l'Atalanta

  • Postato il 2 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Se c’è una famiglia alla quale dobbiamo dire grazie (dove per “dobbiamo” s’intende la grande famiglia dello sport italiano), quella è sicuramente la Michieletto. Col papà Riccardo che ha aperto la strada nel mondo del volley, mentre la mamma Eleonora scelse la pallacanestro. Centimetri in abbondanza, quelli che hanno permesso ai 4 figli di diventare a loro volta sportivi e atleti di alto livello. Perché se Alessandro è il “figlio copertina”, anche gli altri in famiglia non scherzano.

Nessuno come Ale alla sua età, nemmeno i totem degli anni ’90

Tornando dalle Filippine, Ale ha ammesso di essersi stupito di quanto sia riuscito a vincere a nemmeno 24 anni (li compirà il prossimo 5 dicembre). Nel suo palmares figurano praticamente tutti i principali trofei ai quali un giocatore di pallavolo può ambire: due mondiali e un Europeo con la maglia della nazionale, due scudetti, una Supercoppa e una Champions League a livello di club tutti conquistati naturalmente con la maglia di Trento, l’unica sin qui indossata in carriera.

Cosa mancherebbe alla collezione? Una Coppa Italia e un mondiale per club limitatamente alla sua avventura con l’Itas (lo scorso marzo è sfuggita anche la CEV Cup, in semifinale), mentre in nazionale, a parte la VNL, come tutti i pallavolisti italiani che si rispettino il sogno da bramare fa sempre rima con oro olimpico, una carta da rigiocare a LA28 e magari anche a Brisbane 2032, quando Ale avrà solo 30 anni (in teoria ci potrebbe essere spazio anche per quelle del 2036…). Alla sua età, nemmeno i grandi della “generazione di fenomeni” di Velasco (quindi Bernardi, Giani, Gardini, ecc.) potevano vantare un simile palmares a livello di nazionale.

Le sorelle pallavolista, il fratellino Andrea bomber della Dea

Alessandro è l’uomo copertina, ma in famiglia lo sport è una passione diffusa e condivisa. Francesca, la sorella maggiore (classe 1997), gioca a Vallefoglia, in Serie A1, dopo che due anni fa ha conquistato il titolo di MVP della stagione A2 quando indossava ancora la maglia di Trento. Anche Annalisa fu protagonista di quella promozione: classe 2000, al momento ha deciso però di prendersi una pausa dal volley.

Chi invece è in rampa di lancio, sebbene abbia ancora molta strada da fare, è il fratellino Andrea, nato nel 2008, che alla pallavolo ha preferito… il calcio. Ma con le idee ben chiare in testa: cresciuto nella Cremonese, è passato qualche buon anno fa all’Atalanta, che l’ha portato a Zingonia fa e lo ha visto crescere rapidamente. Campione d’Italia con l’Under 16 nella stagione 2023-24 (con tanto di gol in finale contro il Milan), titolare lo scorso anno in Under 18 (dove è approdato con un anno di anticipo, giocando sotto età), ha esordito con l’Under 23 in Serie C esattamente un anno fa (il 4 ottobre 2024 nel match contro la Giana Erminio: aveva 16 anni e mezzo) e quest’anno è titolare in Primavera, ma dopo aver svolto la preparazione in prima squadra segnando anche nel test in famiglia di Clusone.

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Virgilio.it

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