Milan, Allegri: Fullkrug ha già un problema, Nkunku resta un mistero, Leao è out. La risposta a Capello
- Postato il 27 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
- 8 Visualizzazioni
L’acquisto di Fullkrug e il rinnovo in arrivo di Mike Maignan, ecco i due regali del Milan per Max Allegri. Ma guai a nominare la sconfitta in Supercoppa, momento in cui dal sorriso – in conferenza stampa – si passa immediatamente all’irrigidimento facciale per il tecnico dei rossoneri. Da Fofana al forfait annunciato di Leao, dal mistero Nkunku alle condizioni di Gimenez che lasciano ancora a desiderare. Ed occhio alla ‘piccola’ Hellas Verona che potrebbe infastidire non poco il Milan come le altre neopromosse. Allegri lo sa, mette tutti in guardia, poi traccia un bilancio dei suoi primi sei mesi in rossonero.
- L'arrivo di Fullkrug
- Nkunku subissato dalle critiche
- Le difficoltà con le piccole
- Allegri risponde a Capello
L’arrivo di Fullkrug
Il primo acquisto dei rossoneri è il bomber Niclas Fullkrug, Allegri lo accoglie con gioia ma avverte tutti: “Ha caratteristiche che in squadra non abbiamo. La prima mia sensazione è che era molto sorridente e molto contento di essere arrivato al Milan. È indietro di condizione, ha bisogno di lavorare. In questa settimana gli verrà messo minutaggio nelle gambe e ci potrà essere contro il Cagliari”.
Ha aggiunto poi Allegri: “Fullkrug è arrivato sorridente di essere al Milan e molto volenteroso. Gabbia è ancora fuori, sta andando bene ma vedremo se sarà a disposizione col Cagliari, altrimenti col Genoa. Fofana sta bene, gli altri stanno bene tranne Gimenez che sta facendo rieducazione alla caviglia”.
Nkunku subissato dalle critiche
Niente da fare per Christopher Nkunku: dal suo numero in rossonero i numeri restano alquanto preoccupanti. Allegri spiega in conferenza stampa: “Sorrido perché credo che abbia le qualità per fare bene anche domani, visto che Leao non è della partita e non sarà convocato: ha questo fastidio che non gli consente di scattare alla sua velocità. Ho preferito lasciarlo a casa perché i giocatori part-time non vanno bene.
Dal Chelsea al Milan, cosa ancora non va per l’attaccante francese? Aggiunge Allegri:”A volte ci sono giocatori che arrivano e hanno bisogno di più tempo per inserirsi, anche per questione caratteriali. Ha una tecnica molto importante a vederlo negli allenamenti. Sono fiducioso, lui deve esserlo perché è in un ambiente che lo vuole e aspetta che faccia gol”.
E, infine, viene affrontato il tema del costo del cartellino di Nkunku: “Penso sia un discorso di inserimento. Il campionato italiano è molto formativo, ed è il secondo più bello al mondo dopo quello inglese. È molto più difficile. Hai meno spazi, ti giocano addosso, c’è molta più malizia, le partite sono più sporche. Magari ha bisogno di un pochino in più di tempo per adattarsi”.
Le difficoltà con le piccole
Domani il Milan tornerà a giocare nel lunch match domenicale, orario non sempre favorevole ai rossoneri dato anche l’ultimo passo falso in casa contro il Sassuolo. Allegri avvisa tutti: “Battere le piccole non è semplice in questo momento del campionato. Per vincere bisogna fare bene entrambe le fasi, soprattutto con le piccole quando hai molto più possesso della palla e questo dato a noi ci è contro. Speriamo di fare i tre punti domani. Il calcio non si spiega, si gioca. Abbiamo 32 punti, dobbiamo riprendere a fare la fase difensiva come squadra: fare di tutto per creare difficoltà all’avversario. Abbiamo preso gol in modo troppo facile. Dobbiamo tornare ad essere più tosti nella fase difensiva”.
Sul possibile tema di correzione all’approccio alle partite chiude, infine, Allegri che spiega: “Correggere si può correggere tutto. C’è stato un periodo in cui andavamo in vantaggio, ora andiamo sotto: speriamo di invertire domani questa tendenza. Non è una questione di approccio ma di attenzione della fase difensiva in generale. Bisogna tornare ad essere più cattivi che quando non abbiamo palla bisogna pensare a difendere nel modo giusto”.
Allegri risponde a Capello
Vedendo il mercato delle altre non sarà facile per il Milan arrivare tra le prime quattro secondo Fabio Capello. Risponde Allegri all’ex CT: “Non so cosa faranno Juve e Roma sul mercato. Sono d’accordo con Capello sul fatto che arrivare tra le prime quattro è molto difficile. È importante arrivare a marzo attaccati o dentro le prime quattro. Da domani fino al 18 febbraio avremo 9 partite: 3 in casa e 6 in trasferta. Sono due mesi molto importanti che ci devono consentire di rimanere aggrappati al gruppo di testa. Domani abbiamo la prima col Verona, speriamo di fare una prestazione di squadra, ordinata, con pazienza. Loro spaccano la partita in due. Come tutte le partite passano da una buona fase difensiva. Se si ritorna a non prendere gol è più facile vincere le partite”.