Milan-Como a Perth: il club lariano dà la colpa alla Premier e lancia l’iniziativa per farsi perdonare dai tifosi

  • Postato il 13 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Milan-Como in Australia? Una necessità per combattere il dominio del calcio inglese. Così il club lariano ha motivato il trasferimento intercontinentale del derby con i rossoneri voluto dalla Lega Calcio Serie A e approvato da Uefa e Fifa. La società ha anche lanciato un’iniziativa per farsi perdonare dai tifosi.

Milan-Como e il sacrificio australiano

Un sacrificio essenziale per il bene del calcio italiano: così il Como ha descritto l’idea della Lega Calcio Serie A di far disputare in Australia, a Perth, la sfida tra il Milan e il club presieduto da Mirwan Suwarso, in programma nel week-end del 7-8 febbraio, quando lo stadio Meazza sarà indisponibile perché occupato dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali. “Siamo consapevoli che questo viaggio potrebbe richiedere sacrifici in termini di comodità, comfort e routine – si legge in una nota ufficiale del Como – . Tuttavia, a volte il sacrificio è essenziale, non per il beneficio individuale, ma per il bene comune, per la crescita e, soprattutto, per la sopravvivenza della lega stessa”.

Colpa della Premier League

Per motivare il suo sì all’idea della Lega Calcio, il Como tira in ballo la competitività del calcio italiano rispetto agli altri migliori campionati europei e in particolare alla Premier League: il football inglese va troppo veloce, incamera una quantità di denaro spropositata dai diritti tv in confronto al nostro calcio – 12 miliardi di sterline per il quadriennio 2025/29 – e questo permette alle squadre inglesi di dominare la scena internazionale. Andare a giocare in Australia, secondo i dirigenti del Como serve a frenare questa deriva.

“L’obiettivo di questa trasferta intercontinentale sarebbe quindi di aprire nuovi mercati per rendere più competitive da un punto di vista economico, al fine di poter quindi migliorare il potere d’acquisto e alzare il livello del campionato italiano”. “Non si tratta solo di una partita – si legge ancora nella nota – . È una dichiarazione d’intenti, un movimento per ricollegare il mondo alla bellezza, alla cultura e alla passione del calcio italiano”.

L’iniziativa per farsi perdonare dai tifosi

Per farsi perdonare dai propri tifosi e spingerli ad accettare il “sacrificio australiano”, il Como annuncia anche una generosa iniziativa: un ristretto gruppo di supporter lariani potrà seguire la squadra a Perth, a spese della società. “Invitiamo 50 tifosi a unirsi a noi in questo viaggio in Australia per stare al nostro fianco come ambasciatori del Como 1907 e della Serie A – conclunde il comunicato del club lariano – . Insieme mostreremo al mondo ciò che il calcio italiano rappresenta veramente: tradizione, cuore e speranza per il futuro. Restiamo Insieme. Cresciamo Insieme. Sopravviviamo Insieme”. R

esterà da capire come verranno selezionati i fan che seguiranno il Como in trasferta e, soprattutto, se questo pur lodevole sforzo riuscirà a far cambiare idea ai tifosi sulla necessità di volare quasi 14mila km, all’altro capo del mondo, per assistere a una singola partita di campionato.

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Virgilio.it

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