Milan, Luka Modric ha detto sì: l’ex Pallone d’Oro è il primo colpo dell’era Tare, rifiutata la corte di Boban

  • Postato il 4 giugno 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Luka Modric ha detto sì al Milan. L’ex Pallone d’Oro diventa il primo colpo dell’era Igli Tare: decisivo il blitz del nuovo ds rossonero a Rijeka, nel ritiro della Croazia. Nel giorno in cui ha perso Tijjani Reijndersche sta per firmare con il Manchester City – il nuovo centrocampo di Max Allegri si arricchisce: Modric ha 39 anni, porterà la sua classe e la sua grande esperienza, anche se mancherà la smalto degli anni migliori. Il centrocampista croato firmerà un contratto annuale con opzione per una seconda stagione a 3,5 milioni di euro netti all’anno. Modric si sottoporrà alle visite mediche la prossima settimana prima di partecipare al Mondiale per Club con il Real Madrid. Poi vestirà la maglia rossonera.

Negli ultimi giorni, anche Zvonimir Boban, nuovo presidente della Dinamo Zagabria e vecchia conoscenza del Milan, aveva provato a convincere il connazionale a tornare in patria. Modric però ha rifiutato l’offerta del suo idolo di gioventù. Infatti, da bambino era diventato tifoso rossonero seguendo proprio la carriera di Boban, come aveva raccontato anche in una vecchia intervista del 2020. “Mi vedevo al Milan”, disse allora. Quel sogno sta per diventare realtà, proprio al crepuscolo di una carriera straordinaria.

Gli inizi in Croazia

Luka Modric nasce il 9 settembre 1985 a Zara, in Croazia, in un contesto segnato dalla guerra. Inizia la carriera nelle giovanili della Dinamo Zagabria, dove si afferma presto come uno dei talenti più promettenti del Paese. Dopo un prestito all’Inter Zaprešić e poi al Zrinjski Mostar, torna alla Dinamo e conquista tre campionati consecutivi.

L’approdo al Tottenham

Nel 2008 Modric firma col Tottenham per circa 21 milioni di euro. Dopo un inizio complicato a causa della fisicità della Premier League, si impone grazie alla sua visione di gioco e alla straordinaria intelligenza tattica. Con gli Spurs resta fino al 2012, diventando il faro del centrocampo e conquistando il rispetto del calcio inglese.

Il trionfo al Real Madrid

Nel 2012 si trasferisce al Real Madrid. I primi mesi sono difficili, ma con l’arrivo di Ancelotti esplode. Con i blancos vince cinque Champions League, diventando uno dei simboli del club. Regista elegante, tecnico e instancabile, forma con Kroos e Casemiro uno dei centrocampi più forti di sempre.

La Nazionale e il Pallone d’Oro

Con la maglia della nazionale croata, Modric diventa un eroe. Guida la squadra fino alla finale del Mondiale 2018, persa contro la Francia. Per le sue prestazioni viene premiato con il Pallone d’Oro, rompendo il duopolio Messi-Ronaldo. Nel 2022 trascina ancora la Croazia sul podio, chiudendo il torneo al terzo posto.

L'articolo Milan, Luka Modric ha detto sì: l’ex Pallone d’Oro è il primo colpo dell’era Tare, rifiutata la corte di Boban proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti