Milan, tensione alle stelle: Adani non aspettava altro, veleno su Allegri. Zazzaroni demolisce il club su Harder
- Postato il 26 agosto 2025
- Di Virgilio.it
- 4 Visualizzazioni

Adani non aspettava altro, l’ex giocatore e ora opinionista alla prima occasione buona si è lanciato all’assalto di Max Allegri. Occasione che è arrivata immediatamente dopo il ko in campionato del Milan contro la Cremonese. Ma c’è chi invece più che sul tecnico si riserva di muovere critiche, anche piuttosto dure nei confronti della società.
Adani, che veleno su Allegri
Sembra non aspettasse altro Lele Adani per rituffarsi all’assalto di Massimiliano Allegri, la faida a distanza continua e ovviamente si arricchisce di un nuovo capitolo dopo la sconfitta del Milan contro la Cremonese nella prima giornata di campionato: “Allegri è stato preso per dare solidità difensiva ma sembrava una squadra messa insieme la sera prima. Dopo 48 giorni con la celebrazione della vittoria sul Liverpool e l’entusiasmo generale, un allenatore vincente ed esperto non ha mostrato quella solidità”, ha detto a Viva El Futbol. E dopo qualche “carezza” nei mesi scorsi l’affondo alla prima occasione è piuttosto forte: “Per Allegri la comunicazione sarà diversa rispetto a quella su Motta, Fonseca o Conceicao. Verranno tirati fuori alibi per costruire un clima accomodante. Ma il calcio lo giudica solo un fattore: il campo. E quello dice che il Milan ha fatto una prestazione per cui i milanisti devono indignarsi”.
Zazzaroni all’attacco del club
Non usa mezze parole il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, per lanciarsi all’attacco del club. Il giornalista, da sempre uno di quelli che hanno difeso Allegri, attacca senza mezzi termini le scelte della società soprattutto per la questione dell’attaccante: “Quando una società non esista a vendere il suo miglior giocatore (Reijnders, ndr) per coprire il buco prodotto dalla mancata partecipazione alla Champions il sospetto nasce. Ma quando poi la stessa società pensa di risolvere il problema del centravanti con una riserva ventenne dello Sporting Lisbona, il sospetto di rafforza fino a diventare certezza. Questo Milan sta facendo il possibile per ricordarci di avere una priorità: i conti a posto, il Milan dovrebbe chiarire ai tifosi come stanno effettivamente le cose e quali sono gli obiettivi reali”.
L’accusa di Capuano
E quella di Zazzaroni non è l’unica critica che arriva nei confronti della società rossonera. Anche il giornalista Giovanni Capuano si è lanciato contro le decisioni del club con un articolo pubblicato su Panorama: “Vivere di sola compravendita significa non rispettare la storia del Milan. C’è ancora tempo per correggere la rotta ma in fretta. Se servono un attaccante e un difensore centrali pronti, devono essere trovati sul mercato senza girare sempre e comunque tra i banchi delle offerte last minute o senza aver trasformato un club glorioso in una fabbrica di plusvalenze”.