Milan, Theo Hernandez all'Al Hilal grazie alla telefonata di Inzaghi: Zinchenko sarà il sostituto
- Postato il 23 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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Un contatto tra i due c’è stato, senza dubbio: perché se un giocatore come Theo Hernandez decide di accasarsi all’Al Hilal del neo allenatore Simone Inzaghi, è probabile che un telefonino abbia squillato. “Hernandez? La società sta lavorando”, ha detto Inzaghi.
- Theo-Inzaghi, la nuova coppia
- Theo dice sì all'Al Hilal
- Milan, idea Zinchenko a sinistra
- Allegri-Chiesa, il tandem si ricompone
Theo-Inzaghi, la nuova coppia
Dall’altro capo di quella che una volta si sarebbe detta cornetta, c’era il tecnico che gli ha opposto tante volte Dumfries, in anni di infuocati derby tra Milan e Inter: Simone Inzaghi conosce bene Theo, e sa perfettamente quale sia il suo valore nonostante un ultimo anno tutt’altro che indimenticabile. Nella giornata di ieri il terzino francese ha interrotto le sue vacanze sarde, di cui ha dato ampio risalto sui social, incontrando gli emissari del club saudita: l’accordo è in dirittura d’arrivo.
Theo dice sì all’Al Hilal
La squadra di Riad ha ulteriormente ritoccato al rialzo la sua già congrua offerta: da 18 a 20 milioni annui, che hanno fatto decidere definitivamente per il sì. Al Milan dovrebbero essere versati comunque i 30 milioni offerti in un primo momento, fatto sta che il giocatore ha comunicato al club la volontà di accettare, anche perché non ci sono altre ipotesi. Il giocatore vuole cambiare aria, il contatto con l’Atletico Madrid non ha avuto seguito, per motivi economici ed ambientali.
Milan, idea Zinchenko a sinistra
Dopo sei anni in rossonero, dunque, l’avventura milanese di Theo è ai titoli di coda. Il prossimo 27 giugno infatti, si aprirà una breve finestra di mercato fino al 3 luglio: i sauditi potrebbero tesserarlo per farlo scendere in campo già agli ottavi, sempre se dovessero qualificarsi vincendo all’ultima giornata la gara col Pachuca. Per sostituirlo il primo nome sulla lista di Igli Tare è quello di Zinchenko, reduce da una stagione non particolarmente brillante all‘Arsenal e con un contratto in scadenza nel 2026.
Allegri-Chiesa, il tandem si ricompone
Ma il Milan non si limita a questo: a centrocampo i due giocatori desiderati dal nuovo tecnico Allegri sono Javi Guerra e Granit Xhaka, rispettivamente in forza a Valencia e Bayer Leverkusen. Per il primo sono pronti 16+4, per l’altro servono almeno 15 milioni. Tra i nomi sotto i riflettori rossoneri c’è anche Federico Chiesa, che Allegri ritroverebbe dopo la comune esperienza con la Juventus: sarebbe lui il primo sostituto qualora dovesse partire uno tra Leao e Pulisic.