Milano, al via la Ztl nel quadrilatero. Ecco come non essere multati
- Postato il 12 settembre 2025
- Di Panorama
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Da lunedì il Quadrilatero della moda di Milano diventa inaccessibile o quasi: scattano le multe per chi entra con l’auto nella zona Ztl.
Se da maggio l’iniziativa era sperimentale, quindi senza sanzioni, ora a ridosso della settimana della moda, la questione cambia. Le telecamere installate lungo i varchi d’accesso sono pronte a cogliere le infrazioni e si proseguirà dunque con il sanzionamento elettronico.
Aree della Ztl
La Ztl sarà in funzione ogni giorno, 24 ore su 24, negli isolati circoscritti dalle vie Senato, Manzoni, San Damiano, corso Monforte, via Cino del Duca. Che confinano con altre aree chiuse al traffico quindi la Ztl di corso Europa e la zona pedonale racchiusa tra corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, piazza San Babila, Galleria Vittorio Emanuele II e piazza San Fedele. I varchi di ingresso, dove sono attive le telecamere, si trovano a Case Rotte, Morone, Bigli, Venezia, Monforte. Chi commette l’infrazione dovrà pagare una multa che va da 83 a 332 euro, come nel caso di chi varca la Ztl nell’area C. La sanzione può essere ridotta a 58 se viene pagata entro cinque giorni. (Tutte le regole qui)

Eccezioni
Nell’area off limits è consentito l’accesso ai residenti e ai proprietari dei box, previa registrazione della targa sul sito del Comune. Peraltro, per le auto degli accompagnatori dei residenti o dei domiciliati serve un’ulteriore registrazione e l’accesso è consentito solo per un veicolo al giorno. Le eccezioni per entrare, che sono poche e riguardano solamente determinati mezzi, hanno ulteriori paletti tra la richiesta di un’autorizzazione preventiva o l’accesso consentito solo in determinate fasce orarie. Le deroghe riguardano per esempio i veicoli dedicati all’organizzazione di eventi, quelli per il trasporto merci e di alimenti deperibili, i mezzi di imprese di pronto intervento. Nel caso dei veicoli per il trasporto merci, l’ingresso è consentito solamente dalle 9 alle 11 e dalle 20 all’1 di notte, mentre i veicoli di pronto intervento dovranno chiedere un permesso entro le 24 ore successive. Per i clienti degli alberghi e delle autorimesse invece le segnalazioni sono a carico delle strutture.
Trucco
Nel labirinto delle zone Ztl, esiste però un escamotage che consente l’accesso all’area vietata: si può evitare la multa se si entra con il proprio veicolo in un parcheggio a pagamento. Questo caso però impedisce le scelte dell’ultimo minuto e comporta un fastidioso livello di organizzazione visto che bisognerebbe prima verificare la disponibilità di eventuali posti auto. E pare persino essere un’impresa più ardua del previsto dato che al telefono nessuno risponde per chiarire il dubbio. Va da sé che gli eventuali clienti dello shopping di lusso e non solo potrebbero rinunciare all’impresa titanica.
Paradosso
Se l’obiettivo è ridurre il traffico e quindi l’inquinamento, la misura della giunta Sala è già un flop. A segnalare il cortocircuito è stato il presidente del MonteNapoleone District, Guglielmo Miani: «Il traffico si è ridotto solo del 20%» ha dichiarato, mettendo in luce anche che «i fatturati degli associati sono crollati fino al 60%, in netta controtendenza rispetto ai primi mesi dell’anno». L’iniziativa del Comune, come prevedibile, ha già messo in difficoltà gli operatori del lusso. D’altronde chi vorrebbe viaggiare in metro avendo con sé un prodotto appena comprato dal valore di migliaia di euro?