Milano-Cortina: 100 giorni al via Olimpiade da record: la nuova pista da bob è costata meno del previsto
- Postato il 29 ottobre 2025
- Di Panorama
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La pista del bob delle polemiche infinite sarà il simbolo dell’efficienza italiana nella realizzazione delle nuove opere in vista dell’Olimpiade di Milano-Cortina che prenderà il via il 6 febbraio nello stadio San Siro di Milano. Persino il Cio si stava convincendo che sarebbe stato impossibile pensare di realizzare un’opera del genere in così poco tempo. Invece non solo l’impianto è stato consegnato nei tempi previsti, ma è pure costato 42 milioni di euro in meno del previsto. Volevano trasferire le gare di bob a Sankt Moritz o a Innsbruck, ci hanno provato in tutti i modi. Ma l’insistenza del ministro delle Infrastrutture Salvini e del governo Meloni insieme ai governatori Fontana e Zaia ha portato al risultato di oggi. La pista è pronta e prima delle Olimpiadi ospiterà anche una gara di coppa del mondo di bob e skeleton dal 17 al 23 novembre.
Investimento e ritorno
A Palazzo Lombardia per celebrare i 100 giorni e presentare i nuovi podi olimpici hanno fatto il punto della situazione l’a.d. di Milano-Cortina Andrea Venier, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana con l’assessore Martina Riva e Diana Bianchedi ex schermitrice e ora dirigente Coni che sin dal primo giorno ha lavorato per la realizzazione dell’evento. In platea il presidente del Coni Luciano Buonfiglio e Giovanni Malagò, il suo predecessore ora presidente della fondazione MIlano-Cortina. L’evento si avvicina e l’emozione sale, sull’Olimpiade invernale ci sono investimenti per tre miliardi e un ritorno sul territorio stimato da Banca Ifis di 5,3 miliardi di euro di cui la metà in infrastrutture che restano sul territorio. Da Roma è intervenuto il ministro Salvini, soddisfattissimo per il lavoro compiuto nonostante le tante difficoltà. A Milano resterà in eredità il Villaggio Olimpico che sarà convertito in uno studentato da 1.700 posti. “Per far tornare una Milano vivibile e accessibile a tutti” ha sottolineato l’assessore Martina Riva. MIlano ha investito nella ristrutturazione delle vecchie linee della metropolitana che saranno adeguate anche per l’accesso ai disabili. Tutto iniziò il 24 giugno 2009 con la presentazione del dossier e l’ostilità delle forze politiche di sinistra a cominciare dall’allora sindaco di Roma Virginia Raggi che aveva già detto no alle Olimpiadi nella capitale, fino al sindaco 5 Stelle di Torino Appendino che aveva negato la possibilità di una partnership per altro mai richiesta.
Visibilità e atleti
Le città coinvolte saranno viste nel mondo da 3 miliardi di persone, tanto è stimato l’impatto mediatico. Ai Giochi parteciperanno 90 paesi e circa 2900 atleti, più altri 600 per le Paralimpiadi. Ci saranno circa due milioni di spettatori per gli eventi sportivi e sono già stati venduti quasi un milione di biglietti, molti dei quali sono legati ai pacchetti ospitalità. Sarà la prima Olimpiade diffusa tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige, un target che il Cio potrebbe pensare di ripetere anche per le Olimpiadi estive. Saranno coinvolti 18.000 volontari e in vista dell’evento le strutture alberghiere hanno già da tempo realizzato il tutto esaurito e il mercato degli affitti segnala un incremento dell’80%.