Milano-Cortina, Magoni: "Rivivrò emozioni mia sorella Paola, tutta Bergamo è con Goggia" ESCLUSIVA

  • Postato il 9 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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A casa sua gli sci sono arrivati prima del pallone. E ci sono ancora. Oscar Magoni è stato un ottimo centrocampista in A e in B (Atalanta, Genoa, Bologna, Napoli) ma è nato sportivamente sulla neve (“ho gareggiato a livello professionale nello slalom speciale e Gigante, sono arrivato fino alla Nazionale, poi ho optato per il calcio”). Maestro di sci, fratello d’arte di Paola – oro a Sarajevo ’84 più Mondiali e altri successi in bacheca – e Livio – allenatore di sci alpino vincitore della Coppa del Mondo 2020-2021 alla guida della sciatrice Petra Vlhová – Oscar Magoni lavora ancora nel calcio come dirigente del Renate dopo aver allenato fino al 2016 ma ora l’attività di cui va più orgoglioso è lo ski team Magoni di Vipiteno che gestisce col fratello Livio (“era il sogno di mio padre”). Una struttura in cui si dà l’opportunità a professionisti di riprendersi dagli infortuni, si gestisce preparazione individualmente a seconda del periodo di allenamento con tanto di analisi video per mostrare all’atleta gli errori di tecnica e/o di linea. Intervistato in esclusiva da Virgilio Sport Magoni presenta le Olimpiadi di Milano-Cortina.

Oscar come ha vissuto da giovane i trionfi di sua sorella Paola?
“Con grande emozione e partecipazione, so quanti sforzi e quanti sacrifici occorrono per riuscire in questa impresa, è stata una gioia per tutti, anche i miei genitori sono stati ripagati per quello che hanno fatto”.

Che ricordi ha dell’oro olimpico dell’84 di Paola Magoni?
“Quel giorno sciavo anche io, mi stavo allenando quando in tv vediamo che la I manche era andata benissimo. Decidemmo di fermarci e di correre a casa, che distava un’oretta di auto. Arrivammo giusto in tempo per vedere la seconda manche e il trionfo di Paola, fu un’emozione fortissima”.

Ha esultato anche per i successi di suo fratello Livio come allenatore…
“Ovvio, anche lui per riuscire ha dovuto fare tanti compromessi ma ha allenato le migliori sciatrici del mondo ed ha vinto tanto”.

Inutile chiederle se seguirà le Olimpiadi di Milano-Cortina
“Spero di rivivere le stesse emozioni, non mi perderò una gara”

L’Italia parte con grandi speranze..
“Sì, possiamo raccogliere un bel bottino di medaglie. Ovviamente confidiamo in Sofia Goggia, tutta Bergamo è con lei. E in Federica Brignone”.

Che però non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipazione…
“Farà di tutto per esserci, stringerà i denti e gareggerà, è la sua ultima Olimpiade, merita di partecipare. Non dimentichiamo anche qualche chance di medaglia che abbiamo con gli uomini, sono ottimista”.

L’ultima volta che l’Italia ha ospitato le Olimpiadi invernali è stato a Torino nel 2006: bene come risultati, così e così come organizzazione…
“C’è stato il problema degli impianti del Sestriere, anche con l’incuria post-Giochi, speriamo che le strutture di Milano-Cortuna possano essere utili anche dopo le Olimpiadi”

Autore
Virgilio.it

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