Milano Design Week 2025: una guida al FuoriSalone tra scienza e sostenibilità
Postato il 3 aprile 2025
Di Focus.it
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Ogni aprile, Milano si trasforma nella capitale mondiale del design. Il Salone del Mobile, ospitato nei padiglioni della Fiera di Rho, è l'evento clou per addetti ai lavori, designer, architetti e aziende del settore.
Ma è il FuoriSalone, l'insieme di installazioni, mostre ed eventi diffusi in tutta la città, a rendere davvero unica la Milano Design Week. Brera, Tortona/Savona, Isola, Università Statale: ogni angolo si accende di creatività, innovazione e pubblico entusiasta, pronto a lasciarsi ispirare da un caleidoscopio di idee.
L'appuntamento è dal 7 al 13 aprile e anche quest'anno nella redazione di Focus l'evento scatena emozioni contrastanti. Riguardo a questo tema, siamo grosso modo divisi in tre grandi categorie:
I fotonici: quelli che si muovono alla velocità della luce pur di vedere tutto, dal giardino zen realizzato con bottiglie riciclate all'opera cinetica alimentata da algoritmi quantistici. Scaricano mappe, elaborano dettagliati piani per non perdersi nessun appuntamento e riempiono la memoria del telefono di meraviglie che poi ti costringono a vedere (come una volta si faceva con le diapositive).
Gli immuni: quelli a cui il design interessa quanto la vernice che si asciuga. Il loro motto? "Io passo". Riconoscibili per lo sguardo vacuo quando qualcuno pronuncia "installazione site-specific".
Gli esodati: quelli che vivono a Milano e ogni anno meditano di trasferirsi altrove per evitare resse, cocktail con coda, code per trovare posteggio, code di monopattini impazziti e domande tipo "è qui l'ingresso stampa?". In questo gruppo rientrano anche quelli che sono interessati al design, ma a piccole dosi.
Con l'aiuto di tutti – fotonici, immuni ed esodati – abbiamo selezionato una serie di installazioni, mostre ed eventi degni di nota secondo lo sguardo Focus: scienza, curiosità, sostenibilità e una buona dose di sorpresa. L'elenco è ancora in fase di completamento.. CRE-ACTION di Interni. Cuore e motore del FuoriSalone è la consueta Mostra Evento ideata e organizzata da INTERNI, la rivista del Gruppo Mondadori diretta da Gilda Bojardi. Ha senso parlarne per almeno tre motivi. Prima di tutto, Gilda Bojardi e INTERNI hanno creato il FuoriSalone e lo hanno reso quello che è: nel 1991 (Focus non era neppure nato) lo hanno istituito ufficialmente, organizzando la guida agli avvenimenti della settimana.
Poi perché è sempre la parte più notevole da un punto di vista artistico e di design.
E infine perché lavoriamo a stretto contatto con loro (anche noi facciamo parte del gruppo Mondadori, più che colleghi, siamo "vicini di redazione" — ci separano una manciata di metri e un paio di piante da ufficio) e vediamo il gran lavoro creativo e organizzativo che c'è alle spalle.
Quest'anno INTERNI ha scelto un tema da supereroi del design: "CRE-ACTION", ovvero creatività + azione. Un vero e proprio laboratorio a cielo aperto che si sviluppa in sei luoghi iconici della città: dall'Università degli Studi di Milano – Ca' Granda all'Orto Botanico di Brera, dallo Strettone della Pinacoteca al Portrait Milano con Audi, passando per Eataly Milano Smeraldo e arrivando fino alla facciata di Urban Up | Unipol De Castillia 23.
Oltre 50 creativi, tra architetti, designer e artisti di fama internazionale firmano 40 installazioni spettacolari. Il filo conduttore è la relazione fra creatività e azione: ogni progetto si confronta con temi urgenti come l'uso consapevole delle risorse, il dialogo tra culture, la rigenerazione urbana, l'intelligenza artificiale, l'abitare sostenibile e la vita extraterrestre.
Non solo arte da ammirare, ma microarchitetture, esperienze immersive e sistemi tecnologici da esplorare: CRE-ACTION è un'esplosione di idee che invita a ripensare lo spazio quotidiano in chiave etica e futuribile. Un'occasione imperdibile per chi ama la scienza e il design come strumenti per costruire un domani migliore. Ecco qualche suggestione.
🌱 A Beat of Water – BIG per Roca (Univ. Milano - Cortile d'Onore)
Un viaggio nel ciclo dell'acqua, reso visibile e tangibile. L'installazione utilizza 300 metri di tubi in acciaio per creare un'architettura fluida e interattiva che simula il flusso idrico in un circuito chiuso da 1.000 litri. Il pubblico può manipolare 56 valvole per esplorare la rete idrica invisibile delle città. Un'ode alla gestione sostenibile delle risorse, potenziata da tecnologia e dati in tempo reale.
🤖 Extraceleste – Marco Nereo Rotelli (Univ. Milano - Cortile d'Onore)
Un robot poetico che parla d'amore e connessioni tra arte e intelligenza artificiale. Tocca la mano della scultura e vedrai cambiare la luce in base al battito cardiaco. L'opera, ricavata da un'antenna spaziale rigenerata, genera poesie con l'AI e celebra il ruolo della tecnologia nel futuro dell'umanità. Un'installazione che unisce scienza, emozione e sostenibilità.
🛰️ Design for the Moon – NABA e Arizona State University (Univ. Milano - Cortile d'Onore)
Un habitat lunare speculativo esplorabile in prima persona. Progettato da studenti e ricercatori, fonde design, architettura e tecnologie spaziali in una cupola geodetica immersiva, con sabbia, effetti sonori e installazioni 3D. Un "salotto lunare" dove immaginare la vita extraterrestre, ma anche riflettere sulle sfide del nostro pianeta. Siamo molto curiosi di vedere quanta scienza e fattibilità c'è in questa installazione.Le riflessioni sulla progettazione di ambienti nello spazio verranno approfondite da un talk di Paolo Nespoli, ex astronauta dell'ESA (European Space Agency) dal titolo "Esperienze personali dopo quasi un anno di vita sulla ISS", che si terrà mercoledì 9 aprile alle ore 11 presso la Sala Senato dell'Università degli Studi di Milano. Con il racconto della propria esperienza, Nespoli guiderà il pubblico attraverso una prospettiva unica sulla progettazione degli ambienti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS),
🔁 TAM TAM. Tempio, Azione, Movimento – Alvisi Kirimoto per Corepla (Univ. Milano - Cortile d'Onore)
Un tempio interattivo di colonne mobili in plastica riciclata. I visitatori possono modificare lo spazio, trasformando la stabilità architettonica in dinamismo relazionale. L'installazione riflette sul ciclo di vita dei materiali e sul valore del design partecipativo, con un forte messaggio ambientale: tutto è riuso e rinascita.
🌿 The Gift – CHEN Yaoguang & KUKA Home (Univ. Milano - Cortile d'Onore)
Un anello di 24 metri con 250 m² di fiori veri: colza, ginestra, ligustro… disposti in un cerchio che simboleggia i cicli vitali e l'incontro tra culture. A emissioni zero, alimentato da pannelli solari, realizzato con materiali riciclati e pensato per essere smontato senza sprechi. Un paesaggio effimero e sostenibile, poetico e sensoriale, che invita a riflettere sull'armonia con la natura.
💣 WAR FLAGS – Il brand dell'odio secondo Starck (Orto botanico)
Tra realtà e distopia, WAR FLAGS è l'installazione ideata da Philippe Starck con Babinet & Co e prodotta da ABS Group, che mette in scena una denuncia visiva e sonora del nuovo ordine mondiale. Al centro c'è la fittizia Hate Unlimited Korporation, azienda globale dell'odio che fornisce bandiere e bracciali per identificare i nuovi guerrieri del caos.
Esposte lungo i viali dell'Orto Botanico, le Night Flags misurano simbolicamente il grado di oscurità che cala sul mondo, mentre le Hate Flags illustrano le nuove estetiche del conflitto. Un'opera immersiva che inquieta, provoca e invita a reagire, accompagnata dalle sonorità ipnotiche di Klaus Wiese.
🔍 Altri 10 da non perdere
Wind Labyrinth – Piero Lissoni per Sanlorenzo: un labirinto di vele in upcycling, metafora del viaggio e del rapporto uomo-natura.
Be Up – Simone Micheli: un'esperienza virtuale immersiva in un resort ecosostenibile di lusso.
MAGMA – One Works: un viaggio immersivo nella tettonica a placche, tra natura primordiale e design contemporaneo.
Echoes – Francesco Librizzi: struttura eterea che dialoga con la natura e la monumentalità della Ca' Granda.
Re-Flections – Ludovica Diligu: un gioco di specchi e moda che invita a riflettere sull'identità attraverso il design.
I Feel Cool – Pablo Dorigo e MCZ Group: un'esperienza sensoriale tra fuoco e ghiaccio, con materiali riciclabili.
Layers – Silvio De Ponte: paesaggi capovolti e percorsi multisensoriali che ribaltano la percezione della natura.
The Amazing Plaza – Amazon & MAD: tecnologia, design e musica si incontrano in una piazza immersiva e interattiva.
EARTH IS LIFE – Felice Limosani: poesia luminosa sulla facciata di un grattacielo, un manifesto ecologico in città.
📍 Tutti i luoghi, orari e dettagli li trovi su www.internimagazine.it. Una vettura show. Presso lo showroom RRD–Roberto Ricci Designs in via Tortona 31, l'acqua diventa simbolo di una collaborazione tra Italdesign e RRD, aziende che uniscono estetica, innovazione e sostenibilità. Protagonista è la show car Quintessenza, che trae ispirazione proprio dall'acqua e dalla natura, celebrando il Made in Italy con un veicolo elettrico progettato per riconnetterci all'ambiente circostante.
Più che un semplice progetto estetico, Quintessenza rappresenta una riflessione sull'importanza di integrare tecnologia, sostenibilità e design, valorizzando il legame essenziale con l'acqua, elemento fondamentale per entrambe le aziende.
. Iniziare con il sorriso. Chi vuole iniziare la Design Week con una prospettiva insolita e allegra può affidarsi ad Arianna Porcelli Safonov, un'autrice satirica che rifiuta le definizioni di stand up comedian o comica. Lunedì 7 aprile porterà in scena al Teatro Carcano di Milano Gli sforzi inutili con cui la vita imita l'arte, un monologo sull'arte contemporanea. Porcelli Safonov omaggia l'imperfezione dell'uomo che prova ad approcciarsi all'arte contemporanea anche se questa non vuole farsi avvicinare. Attraverso una serie di aneddoti dal black humor intenso, racconta l'emarginazione del fruitore finale, considerato troppo normale per la comprensione dell'espressione artistica. Come se la normalità fosse un problema. Prenotazione e maggiori informazioni. Siamo a cavallo. Dopo aver solcato le acque della Senna durante la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, Zeus arriva alla Design Week di Milano. L'imponente cavallo scultoreo alto 1,80 m, firmato dal collettivo artistico Atelier blam, sarà visibile dal 7 al 13 aprile presso le Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci (via Olona 4). L'opera, ispirata agli studi sul movimento di Eadweard Muybridge, unisce ingegneria e arte per dare forma a un movimento sospeso nel tempo. Una tappa milanese che celebra l'incontro tra scultura, innovazione e design, resa possibile da un'iniziativa promossa da Sanofi, da tempo impegnata nella diffusione di una cultura della ricerca e della tecnologia.. Un viaggio tra natura e tecnologia. L'installazione Portanuova Vertical Connection in Piazza Gae Aulenti propone un'esperienza immersiva che unisce architettura, intelligenza artificiale e sostenibilità. Realizzata con una struttura modulare a basso impatto ambientale, l'opera interpreta il tema "Mondi Connessi" attraverso un percorso interattivo, dove i visitatori diventano parte dell'esperienza: i loro movimenti e le loro azioni generano suoni e immagini grazie all'AI.
Ideata con la collaborazione del botanico Stefano Mancuso, l'installazione riflette sul ruolo del verde urbano nelle città del futuro. Le piante presenti saranno poi restituite alla natura o adottate dai partecipanti.
Tra i partner c'è Ecoalf, brand che promuove l'agricoltura rigenerativa. Il progetto raccontato in un video, ambientato ad Ahmedabad (India), mostra come il cotone coltivato in modo sostenibile possa migliorare il suolo e la vita di migliaia di agricoltori. Finora sono stati rigenerati oltre 50.000 m² di terreno, coinvolgendo 4.000 agricoltori..