Mobilità nel Tigullio, modello Costiera Amalfitana: dal 2026 accessi su prenotazione per i bus turistici
- Postato il 29 maggio 2025
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- Di Genova24
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Rapallo. Si è svolto ieri presso la sala consiliare del Comune di Rapallo un incontro tecnico dedicato alla presentazione del piano integrato della mobilità turistica per il Tigullio occidentale e il Golfo Paradiso orientale, promosso dalle amministrazioni comunali di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino che prenderà il via il prossimo venerdì.
All’incontro hanno partecipato i sindaci dei tre Comuni, Elisabetta Ricci, Guglielmo Caversazio e Matteo Viacava, i rappresentanti degli operatori turistici del territorio, delle polizie locali e della società Systematica, incaricata della progettazione tecnica del piano. L’obiettivo è costruire un modello di mobilità sostenibile e regolata che tuteli la qualità della vita dei residenti e garantisca al tempo stesso un’esperienza ordinata e positiva per i visitatori.
Il percorso, avviato oltre un anno fa, affronta una sfida comune ai tre territori – l’aumento dei flussi turistici – ma con declinazioni diverse: urbanistiche per Rapallo, logistiche per Santa Margherita, di accessibilità per Portofino. Come sottolineato dai sindaci, “siamo difensori del turismo e soprattutto di un turismo di qualità“.
“Stiamo portando avanti un progetto condiviso tra Comuni – ha dichiarato la sindaca Ricci – Abbiamo incaricato una società specializzata per condurre un’analisi approfondita. Il nostro territorio non regge più i flussi senza una regolazione: vogliamo arrivare a una soluzione che tuteli sia i cittadini sia i turisti, per il bene di tutti”.
“Poco dopo l’insediamento ci eravamo incontrati con la sindaca Ricci per avviare un percorso condiviso che portasse a una gestione più ordinata dei flussi turistici – ha precisato Caversazio – Duplice l’obiettivo: migliorare i livelli di sicurezza stradale, favorendo anche il transito dei mezzi di soccorso, e assicurare una maggiore qualità dell’accoglienza sul territorio. Questo primo vertice si è poi ampliato a Portofino e ad altri comuni a noi vicini, con dinamiche simili. Non è un percorso privo di problemi e di difficoltà, comprendiamo che stiamo chiedendo a un comparto economico uno sforzo di adattamento a una nuova visione turistica di dimensione comprensoriale, ma lo facciamo consci di agire dietro un mandato popolare che non possiamo e non vogliamo eludere”.
L’ingegner Mario Boero di Systematica ha chiarito: “Non si parla di chiusure, ma di una fruizione armonica del territorio, attraverso strumenti innovativi e sostenibili”.
Il piano si ispira a modelli già attivi in altri territori ad alta densità turistica, come la Costiera Amalfitana, dove dal 2019 è in funzione un sistema di contingentamento degli accessi e prenderà il via il prossimo venerdì con l’avvio di una prima fase sperimentale che affronterà il nodo critico della strettoia di San Michele di Pagana.
A tal proposito lo scorso 23 maggio l’amministrazione comunale di Rapallo ha approvato un’ordinanza che, a partire dal 30 maggio e fino al 2 novembre, limiterà la circolazione degli autobus turistici, di lunghezza superiore ai 9,70 metri, dalle ore 8:00 alle ore 19:00 lungo la strada provinciale 227 nel tratto compreso tra Corso Colombo e il confine con il territorio comunale di Santa Margherita. Saranno previste deroghe per alcune categorie di veicoli, ad esempio per i mezzi di servizio delle forze dell’ordine o di emergenza, per le vetture del trasporto pubblico locale e per i mezzi pesanti destinati al commercio.
A questa prima fase ne seguirà, il prossimo anno, una seconda, che porterà alla creazione di un portale unico di prenotazione per la gestione degli accessi e dei parcheggi, valido da Camogli a Sestri Levante e volto a ridurre la congestione del traffico, ottimizzando la capacità del sistema turistico e l’integrazione della mobilità anche grazie al ricorso della viabilità marittima.
Verranno inoltre attivate tre aree di parcheggio destinate ai bus e individuate tra Ruta di Camogli, lo stadio di Santa Margherita e la zona del Poggiolino a Rapallo, per un totale di 60 stalli. Da qui i turisti raggiungeranno le varie destinazioni grazie all’utilizzo di apposite navette. Durante il dibattito odierno, sono emerse voci favorevoli e critiche, ma anche richieste di chiarimenti e suggerimenti di miglioramento.
Le amministrazioni locali hanno confermato la disponibilità a un confronto costante per affinare le misure, consapevoli della complessità della sfida. “Il dialogo tra i territori è fondamentale”, ha concluso il sindaco di Portofino Matteo Viacava. “Siamo all’inizio di un percorso, ma la direzione è quella giusta per arrivare a una gestione condivisa e sostenibile dei flussi turistici, in attesa di definire pienamente il progetto nel 2026”.