Moki De Gennaro batte anche Velasco: ufficiale l'addio alla Nazionale, neppure Julio è riuscito a convincerla
- Postato il 10 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Neppure un mago come Julio Velasco è riuscita a convincerla. Il santone dell’Italvolley, l’allenatore che ha rilanciato un gruppo che si stava sfaldando conducendolo al trionfo olimpico e a quello mondiale, conquistando pure nel frattempo due Volleyball Nations League, s’era ripromesso di provarci. Di tentarci fino all’ultimo. Ma neanche lui è riuscito a convincere Moki De Gennaro a continuare con l’azzurro. A 38 anni, il libero di Piano di Sorrento ha confermato la sua intenzione di dedicarsi solo al suo club, d’ora in avanti. Continueranno a godersela i tifosi della Prosecco Doc Imoco Conegliano, la squadra allenata dal marito Daniele Santarelli.
- De Gennaro, messaggio d'addio alla maglia azzurra
- I Mondiali, l'ultimo ballo di Moki con la Nazionale
- L'Italvolley, un gruppo unito e affiatato più che mai
- La stoccata di Moki: "Grazie ai Ct che hanno creduto in me"
De Gennaro, messaggio d’addio alla maglia azzurra
Attraverso un lungo messaggio condiviso sui canali ufficiali della Federvolley, De Gennaro ha confermato i propositi espressi prima e dopo il Mondiale in Thailandia. “È giunto il momento di dire addio alla maglia azzurra. Una maglia che ho amato profondamente, che ho rispettato in ogni gesto, che ho onorato mettendo anima, corpo e cuore in ogni partita, per quasi vent’anni della mia vita”, l’incipit del messaggio di Moki. “Sapevo da tempo che questa sarebbe stata la mia ultima estate con il tricolore sul petto. L’ho custodito in silenzio, per rispetto della Federazione, dello staff tecnico, delle mie compagne di squadra”.
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Finora il libero campano non aveva mai confermato esplicitamente le sue intenzioni. E adesso può spiegare il perché. “Ho scelto di non parlarne, di restare concentrata, di vivere ogni istante come se fosse il primo. E l’ultimo. Ho evitato le domande, ho sorriso alle curiosità, ho glissato. Perché prima volevo lottare. Lottare per quell’ultima coppa che mancava a questo gruppo straordinario. Ora, però, sento che i tempi sono maturi. È giusto fare un passo indietro, lasciare spazio ai nuovi talenti che stanno crescendo, forti e pronti, e che sono certa sapranno scrivere pagine ancora più belle di quelle che abbiamo già vissuto”.
L’Italvolley, un gruppo unito e affiatato più che mai
Una decisione sofferta, forse addirittura lacerante. Giunta 19 anni dopo il debutto in Nazionale, avvenuto nel 2006. “Lo ammetto, mi mancherà tutto. Mi mancherà viaggiare, allenarmi, scendere in campo con l’orgoglio di rappresentare l’Italia. Mi mancheranno le risate nello spogliatoio, la fatica negli allenamenti, perfino le delusioni, perché anche quelle ci hanno rese più forti. Ma soprattutto, mi mancheranno le emozioni. Quelle vere, potenti. Le vittorie condivise con compagne eccezionali, donne e atlete straordinarie con cui ho percorso un cammino indimenticabile. A loro va il mio grazie più sincero. Per ogni giorno passato insieme, per ogni traguardo raggiunto, per ogni lacrima e ogni sorriso condiviso“.
La stoccata di Moki: “Grazie ai Ct che hanno creduto in me”
Gli ultimi ringraziamenti sono per i Ct che hanno creduto in lei (una precisazione non da poco) e ai suoi affetti più cari. “Ringrazio i CT che hanno creduto in me, che mi hanno scelta, allenata, spronata. Un grazie speciale va alla mia famiglia: sempre al mio fianco, nei momenti belli e soprattutto in quelli più difficili, quando questa maglia pesava tanto ma mai abbastanza da farmi mollare. Ora però quel momento è arrivato. Ciao, Nazionale. Da oggi ci sarà una nuova tifosa in tribuna, una nuova voce davanti alla tv. Ma il mio cuore sarà sempre lì, con voi. Grazie, maglia azzurra. Con infinito amore, la tua Moki”.