Moki De Gennaro, era destino: l'ultima gara con l'Italia contro il marito Santarelli. Ansia per Orro

  • Postato il 6 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Pazza come l’Italia di Julio Velasco, poche se ne sono viste. Pazza per come ribalta la sorte che col Brasile la voleva sempre sconfitta a livello mondiale, pazza come le coronarie dei milioni di appassionati che si sono esaltati, disperati e poi rincuorati di fronte al meraviglioso trionfo al tiebreak, quello che ha spalancato alle azzurre le porte della finale contro la Turchia. Che adesso diventa il crocevia tra la leggenda e la possibilità di diventare per davvero la “squadra del destino”, anche se per qualcuna quella di domani non sarà una partita come le altre. E non soltanto perché è una finale ed è anche l’unica che in carriera l’è sempre sfuggita.

Che derby in famiglia: Moki contro Daniele, chi vince l’oro?

Moki De Gennaro domani giocherà l’ultima partita con la maglia della nazionale. Non una notizia, vista l’età: 38 candeline già spente, anche se a vederla scorrazzare là dietro e a tirar su palloni ce ne sono poche in grado di darle la paga. Però Moki ha deciso che le estati vorrebbe cominciare a passarle un po’ più tranquilla, anche se poi non necessariamente il marito se ne starà lì buono a farle compagnia.

Perché il marito si chiama Daniele Santarelli, è allenatore di Conegliano e, da qualche anno, anche della nazionale turca. E quella di domani sarà la finale “in famiglia” più incredibile che la storia dello sport italiano avrebbe mai osato immaginare. Con la certezza che a casa Santarelli, di ritorno da Bangkok, ci saranno in valigia due medaglie, una d’oro, l’altra d’argento. Ma resta da scoprire su quale valigia saranno ospitate, e soprattutto su quale aeroporto d’arrivo (Roma o Istanbul) verranno scaricate al recupero bagagli.

La felicità di Monica: “Daniele merita di essere in finale”

A parole, il libero azzurro ha fatto capire di essere contenta così. “Ci meritiamo entrambi di disputare una finale mondiale. Chiaro, con mio marito c’è un rapporto che va oltre la pallavolo e ammetto che sono felicissima per lui, ma al tempo stesso credo che sia una bella cosa per tutta la pallavolo italiana, perché Daniele sta facendo grandi cose con la Turchia e di questo gliene va dato atto. Per quanto ha vinto e per quanto lavora, merita di essere su questo palcoscenico.

Detto ciò, il mondiale è l’unica medaglia d’oro mancante alla mia collezione, visto che ho conquistato quella olimpica, quella europea e anche quella della VNL. Sarebbe bellissimo chiudere con un’altra vittoria, sarebbe anzi il degno coronamento di una carriera in nazionale per me unica e irripetibile”.

Santarelli adesso ci crede: “Anche la Turchia è un po’ pazza…”

Chiudere con una vittoria significherebbe però dare un dispiacere al marito. “Non è da tutti avere questa opportunità”, ha commentato Daniele dopo il successo sul Giappone. “Abbiamo avuto qualche alto e basso in questa competizione, inclusa la semifinale che a un certo punto s’era fatta complicata, ma siamo dove volevamo essere. A questa Turchia a volte devi dare indicazioni tecnico-tattiche, altre volte devi solo calmare le ragazze.

Per battere l’Italia dovremo essere un po’ pazze, nel senso che non dovremo badare a calcoli. Quanto a Moki, credo che gli aggettivi siano finiti per descrivere la bravura che mostra ogni giorno. Ritrovarla di fronte sarà emozionante, ma in campo ognuno penserà com’è giusto che sia a fare il suo”.

Ansia Orro: la caviglia destra è malconcia. Egonu invece sta bene

De Gennaro è stata tra le grandi protagoniste della rimonta sul Brasile, in una semifinale che per l’Italia s’è fatta complicata sin dalle prime battute quando Alessia Orro ha rimediato un problema alla caviglia che l’ha costretta a star fuori per buona parte del proseguo del match. Anche Egonu ha fatto tanta fatica: Velasco, come già avvenuto nella finale di VNL di fine luglio, a un certo punto l’ha sostituita con Antropova, che ha permesso a lei di rifiatare e riordinare le idee e all’Italia di rimettersi in linea di galleggiamento.

Fugato ogni dubbio su eventuali fastidi accusati da Paola, che ha comunque messo la sua impronta sul match mettendo a segno l’ultimo punto sul match point (al terzo tentativo…). Orro in prospettiva però un po’ preoccupa: Carlotta Cambi ha fatto miracoli pur di non far sentire la sua mancanza, ma avere la neo giocatrice del Fenerbahce tirata a lucido in finale sarebbe troppo importante.

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Virgilio.it

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