Moldova-Italia, moviola: quel rigore nel primo tempo avrebbe evitato i fischi, il finale thrilling

  • Postato il 14 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Mykola Balakin, la scelta dell’Uefa per Moldavia-Italia, è nato a Kiev nell’89: esordisce nella massima serie ucraina il 18 luglio 2015 in un match tra Olimpik Donec’k e Čornomorec. Nel 2017 diventa internazionale ed esordisce a livello europeo il 6 luglio 2017 in match di Europa League tra İnter Baku e Mladost Lučani.. Ha partecipato ad Euro2024 in Germania nel ruolo di quarto ufficiale o riserva di assistente arbitrale ed ha svolto il ruolo di IV uomo nella Supercoppa UEFA 2024, diretta dallo svizzero Schärer. Vediamo come se l’è cavata ieri il fischietto ucraino allo Stadionul Zimbru di Chisinau.

I precedenti tra le due nazionali

Sei i precedenti tra le due nazionali e sei vittorie azzurre con uno score di 17 gol fatti e due subiti.

L’arbitro ha ammonito tre giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Berku e Vysotskyi con Zabroda IV uomo, Shurman al Var e Panchyshyn all’Avar, l’arbitro ha ammonito tre moldavi: Dumbravanu, Revenco, Stefan.

Moldova-Italia, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Primo giallo al 5′, è per Dumbravanu per condotta antisportiva. Al 28′ ammonito anche Revenco: fallo netto su Zaccagni. Al 38′ Tonali e Cristante vogliono un tocco di mano sulla conclusione del giocatore del Newcastle, ma per l’arbitro è tutto regolare. Chissà che passando in vantaggio nel primo tempo non ci sarebbe stata un’altra partita per gli azzurri, con minori affanni e senza i fischi dei tifosi che hanno fatto infuriare Gattuso. A 10′ dalla fine il gol di Mancini che sblocca la gara, al 95′ il raddoppio di Pio Esposito che fissa il punteggio sul 2-0 per l’Italia.

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Virgilio.it

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