Mondiali di Fondo, Paltrinieri e Taddeucci a medaglia anche nella 5 km: Greg e Ginevra splendidi argenti
- Postato il 18 luglio 2025
- Di Virgilio.it
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Greg e Ginevra, sempre loro. Anche se l’oro continua a farsi desiderare: argento nella 10 km, argento anche nella 5 km, con Florian Wellbrock nella gara maschile e Moesha Johnson in quella femminile rivelatisi una volta di più troppo forti per essere buttati giù dal primo gradino del podio. Ma per Paltrinieri e Taddeucci è un’altra conferma importante: nelle acque di Sentosa gli italiani hanno fatto ancora una volta il cinema, prendendosi due argenti pesantissimi.
- Paltrinieri è uno spettacolo: nel finale da una lezione a tutti
- Taddeucci non tradisce mai: che battaglia con Johnson!
- Ginevra, obiettivo raggiunto: “E ora punto alla staffetta”
Paltrinieri è uno spettacolo: nel finale da una lezione a tutti
Un campo di gara ancora una volta ridotto ai minimi termini, con temperatura ben al di sopra dei 31 gradi e addirittura anche un moto ondoso che a questi livelli non si dovrebbe minimamente vedere, ha fatto da sfondo a due gare accese e di grande spessore tecnico.
Paltrinieri, gravato anche di un problema a un dito (ha nuotato con un piccolo tutore), ha saputo imprimere alla propria gara un ritmo importante da subito: la posizione allo start non lo ha favorito, ma non appena è riuscito a mettersi in scia all’ungherese Bethelem (che per due terzi di gara ha trainato il gruppo) ha saputo saltare sul treno giusto, sebbene Wellbrock ancora una volta ha dimostrato di essere un gradino sopra tutti, salutando la compagnia all’inizio del terzo e ultimo giro.
Paltrinieri a quel punto s’è messo davanti a tutti, rispondendo al ritorno del sempre temibile Lee (già bronzo nella 10 km) e faticando poi a tenere a bada il francese Olivier. Ma nei 500 metri finali il carpigiano ha fatto il vuoto, andando anche a mettere grande pressione a Wellbrock: alla fine il tedesco ha chiuso comunque davanti per meno di tre secondi, con Oliver bronzo a 4 secondi. Marcello Guidi ha chiuso quarto a 6 secondi, sfiorando una rimonta clamorosa in un finale mozzafiato.
Taddeucci non tradisce mai: che battaglia con Johnson!
L’argento di Ginevra Taddeucci vale tanto, perché contro Moesha Johnson è praticamente impossibile per qualunque rivale attualmente sulla faccia della terra riuscire a mettere la mano davanti in una singola prova nelle acque libere.
Ginevra però c’è andata veramente vicino: ha chiuso staccata di un solo secondo, ma non prima di aver dato fondo a tutte le proprie energie, tentando di variare il piano tattico e di provare a sorprendere la campionessa del mondo della 10 km in ogni condizione di farà.
Alla fine l’argento non è un contentino, quanto piuttosto una dimostrazione di competitività davvero notevole, che conferma la nuotatrice toscana nel gotha del fondo mondiale. Sul podio sale anche la giapponese Kajimoto, distante però oltre 27 secondi dal duo di testa.
Ginevra, obiettivo raggiunto: “E ora punto alla staffetta”
Taddeucci ha conquistato una medaglia che bella 5 km mancava da 15 anni, da quando la conquistò Giorgia Consiglio nel 2010. E adesso non resta che completare l’opera nella staffetta (prima ci sarà la 3 km knockout, specialità che non sembra aggradarla troppo), così da chiudere un mondiale che potrebbe anche rappresentare l’ultima rassegna iridata alla quale prenderà parte.
“Questo sport richiede tantissimi sacrifici e una preparazione estrema, vedremo se tra due anni sarò ancora competitiva o se arriverà qualche giovane… per ora mi godo queste due medaglie: volevo fortemente quella nella 5 km, Johnson si è dimostrata fortissima e accelerava ad ogni mio tentativo di sorpasso, sono felice perché so che non avrei potuto fare di più”.