Mondiali, Italvolley irrispettosa? Velasco: "La festa con la Slovacchia come quella col Brasile, è umiltà"

  • Postato il 22 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Tutto secondo copione per l’Italia del volley. La prima gara dei Mondiali in Thailandia si è rivelata poco più di una formalità: secco 3-0 alla Slovacchia, col primo set che è stata l’unica frazione tirata alla fine, un po’ per merito delle avversarie, un po’ per un pizzico di legnosità iniziale da parte delle Azzurre. Poi, rotto il ghiaccio, tutto è filato liscio nei parziali successivi, vinti a mani basse da Egonu e compagne. Prossimi appuntamenti: domenica 24 agosto alle 12 contro Cuba (che ha perso 3-0 nell’altra partita dal Belgio) e martedì 26 proprio contro il Belgio (sempre alle 12), gara che presumibilmente deciderà il primo posto nel girone.

Volley, Italia-Slovacchia: la festa “sfrenata” delle Azzurre

Chi ha visto la partita in tv (in chiaro su Rai 2, a pagamento su DAZN o VBTV) non avrà potuto far a meno di notare le esultanze “esagerate” delle ragazze dell’Italvolley a partita finita e anche dopo qualche punto particolarmente importante. Mancanza di rispetto, vista la consistenza modesta delle slovacche? Macché. Per Julio Velasco si è trattato anzi di un segnale di grande considerazione nei confronti delle avversarie. “Non è una cosa normale vincere e mi è piaciuto il festeggiamento a fine partita, come se avessimo battuto il Brasile. Anche questo – ha sentenziato il santone di La Plata – è un segnale di umiltà”.

Mondiali, l’analisi di Velasco: “Qualche problemino in avvio”

Poi l’analisi del match, che è iniziato con qualche difficoltà di troppe per le Azzurre, non del tutto impreviste: “Anche nelle altre partite che ho visto le squadre sfidanti hanno fatto un primo set validissimo e poi sono scalate alla distanza contro le big. Noi abbiamo avuto qualche problemino nella correlazione muro-difesa sui loro attacchi e le slovacche ne hanno approfittato. Bisogna essere consapevoli di un aspetto: siamo una squadra molto forte, ma dobbiamo sempre migliorare, rispettando ogni avversario”. Quindi sulla scelta di arrivare in Thailandia due giorni prima del debutto: “Siamo arrivati all’ultimo momento perché il Mondiale è lungo, bisogna restare tre settimane giocando un giorno sì e un altro no”.

Le prossime sfide dell’Italvolley: prima Cuba, poi il Belgio

In vista dei prossimi impegni la lista dei dettagli da sistemare è già stata preparata dal perfezionista Velasco: “Prima di tutto dobbiamo sistemare alcune cose, pensando palla su palla. Il non pensare agli errori dà leggerezza, se invece quando li si commette si sta lì a pensarci diventa più difficile… Gli errori succedono, bisogna pensare alla palla successiva ed è quello su cui insistiamo. In allenamento si ripete quando si fa un errore, in partita bisogna pensare allo scambio dopo. Cuba e Belgio? Quando le squadre forti fanno errori si innervosiscono. Ci aspettano altri tipi di partite, ma siamo molto tranquilli e consapevoli“.

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Virgilio.it

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