Mondiali Tokyo, Jacobs manca la finale, pensa al ritiro e snobba la staffetta: "Spazio a chi sta meglio"
- Postato il 14 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Era una missione impossibile e lo sapevano tutti. Forse anche Marcell Jacobs, che comunque ci ha provato. Non è andata bene, anche se l’olimpionico su questa stessa pista quattro anni fa, in quello che resta uno dei momenti più alti di tutta la storia sportiva dell’Italia, ha avuto in ogni caso un sussulto. Ha piazzato il suo primato stagionale, che non è bastato a passare il turno e ad accedere a una finale tra titani. I nuovi big dei 100 metri, del resto, sono ormai altri. Jacobs al momento vale dieci secondi e 16. Un tempo lontanissimo dai suoi standard. E da quelli del vertice dell’atletica. Tanto che lo stesso Marcell ha parlato addirittura di possibile ritiro.
- Jacobs sesto nella sua semifinale dei 100 metri
- Marcell sfiduciato: "Non so se ho la forza di andare avanti"
- Anche Dosso fuori dalla finale dei 100 femminili
Jacobs sesto nella sua semifinale dei 100 metri
Piazzato in seconda corsia nella prima delle tre semifinali, Jacobs è partito benino, reggendo al ritmo dei migliori per i primi trenta metri. Poi però è calato, o forse sono andati meglio gli altri. Fatto sta che lo sprinter di Desenzano ha chiuso in sesta posizione, con un personale di 10”16. In questa stagione poco soddisfacente non si era mai spinto così avanti. Ma per approdare in finale ci sarebbe voluta una prestazione sotto i dieci secondi. Solo nella sua semifinale sono andati più forte Lyles, il nigeriano Ajayi, altri talenti come Simbine, Azu e Blake. E anche nelle altre semifinali, la concorrenza s’è dimostrata di un altro pianeta.
Marcell sfiduciato: “Non so se ho la forza di andare avanti”
Marcell Jacobs sconsolato al termine della sua prova: “Sono i tempi che ho nelle gambe in questo momento, so di non valere 10”16 ma la stagione è stata quella che è stata. L’anno scorso avevo detto che se avessi avuto una stagione difficile non so se avrei continuato. Tante volte questi microfoni hanno sentito parole di gioia, tante di più sono diventate quelle di tristezza. Devo prendermi un po’ di tempo per decidere. Non ho più voglia di rimettermi in gioco? L’ho sempre fatto, l’anno prossimo ci sono gli Europei dove potrei far bene, ma è difficile rincorrere ogni volta le stagioni, gli infortuni. Dieci e 16 non li facevo neppure quando facevo il salto in lungo. C’è ancora una gara ma sento le gambe pesanti, forse è il caso di lasciar spazio a chi sta meglio”.
Anche Dosso fuori dalla finale dei 100 femminili
Niente da fare anche per Zaynab Dosso, eliminata a sua volta nella sua semifinale. Sesta posizione per lei, proprio come per Marcell Jacobs tra i maschietti. Una prova comunque coraggiosa, quella dell’azzurra, capace di correre in 11”22. Per approdare all’ultimo atto ci sarebbe voluto il secondo posto, oppure un tempone per rientrare tra i ripescaggi. Non una bella espressione per Dosso al termine della sua prova, ma anche la consapevolezza di essere una presenza ormai stabile a certi livelli. Il tempo dirà se riuscirà a spingersi sempre più avanti, al livello delle migliori interpreti della specialità.