Morata, dopo il Milan addio polemico anche al Galatasaray: cosa succederà con Fabregas al Como 

  • Postato il 12 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
  • 5 Visualizzazioni

Un grazie ai tifosi del Galatasaray, una serie di bordate ai suoi dirigenti: così Alvaro Morata ha annunciato l’addio alla società di Istanbul, dopo la rescissione di contratto che gli permetterà di tornare in serie A dopo l’esperienza di un anno fa al Milan e di firmare per il Como, dove l’attende Cesc Fabregas.

Rescissione e indennizzo del Milan: Morata libero dal Galatasaray

Nello scorso gennaio l’addio di Alvaro Morata al Milan non fu esattamente sereno, dopo essersi trasferito in prestito al Galatasaray l’attaccante spagnolo criticò le scelte del club rossonero, senza però entrare nel merito e conservando toni piuttosto eleganti e distaccati.

Di tutt’altro tenore, invece, le parole con cui Morata ha annunciato la sua separazione anticipata dal Galatasaray, possibile dopo che l’attaccante ha rinunciato a parte dello stipendio che il club turco gli doveva. La società di Istanbul ha anche incassato 5 milioni di euro dal Milan, che ha interrotto anticipatamente il prestito (sarebbe terminato a dicembre) per poter poi girare il cartellino dell’attaccante al Como.

Lo sfogo contro il Galatasaray

Conclusa la rescissione dal Galatasaray, Morata ha postato sui social un messaggio a due facce: lo spagnolo ha salutato con calore i tifosi turchi, che lo hanno accolto con grande affetto e gli hanno fatto sentire tutta la loro passione; nella stessa lettera aperta, però, Morata ha accusato il Galatasaray di non essere stato di parola. “Fino alla fine gli impegni presi non sono stati onorati, al punto che non mi è rimasto altra scelta che rinunciare a parte dello stipendio e ad altri diritti contrattuali che avevo già guadagnato grazie al mio lavoro”, ha scritto Morata, aggiungendo che la somma a cui l’attaccante ha rinunciato sia ben diversa dai 651mila euro indicati dal Gala nel suo comunicato ufficiale.

“Per me, nella vita e nel lavoro, ci sono principi che non vanno mai infranti, come il rispetto dei diritti di ognuno – ha poi aggiunto Morata – . Non riconoscere e compensare quanto guadagnato è, per me, inaccettabile e contrario ai valori di correttezza e professionalità in cui credo”.

Il futuro al Como

Con queste parole Morata ha chiuso la parentesi turca della sua carriera, preparandosi ad aprire un nuovo capitolo, quello col Como dell’ex compagno di nazionale Cesc Fabregas. Una società in crescita, che sta riuscendo ad acquistare giovani talenti a destra e a manca in giro per l’Europa proprio grazie alla serietà della propria reputazione. Il contratto di Morata è stato già depositato in Lega Calcio: la voglia di riscatto dopo le parentesi poco felici al Milan e al Galatasaray potrebbe risultare un elemento chiave per la prossima stagione del club lariano.

Il rapporto tra Morata e Fabregas

A motivarlo, anche il rapporto personale con Fabregas, con cui Morata ha giocato sia in nazionale, sia a livello di club, condividendo due stagioni al Chelsea (2017-2019), coronate dalla vittoria della Coppa d’Inghilterra nel 2018. Uno prodotto del calcio madridista, l’altro della Masia del Barcellona, Morata e Fabregas in campo si intendevano, come dimostrano i 10 assist firmati dal centrocampista per l’attaccante nelle 61 partite giocate insieme. Vedremo se il catalano riuscirà a garantire all’attaccante un buon numero di palloni da calciare a rete anche da allenatore. Il ruolo, però, è diverso e Morata sa che anche al Como, nonostante il curriculum, il posto da titolare non è garantito: in estate la squadra lariana ha scoperto il talento di Ivan Azon, 22enne attaccante iberico che ha fatto meraviglie in pre-campionato. Il primo compito di Morata sarà battere la sua concorrenza e dimostrare all’amico Fabregas di aver fatto bene a portarlo in riva al lago.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti