Morte del Papa, il ricordo di don Mimmo Battaglia

  • Postato il 23 aprile 2025
  • Notizie
  • Di Quotidiano del Sud
  • 6 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Morte del Papa, il ricordo di don Mimmo Battaglia

Share

L’arcivescovo di Napoli, Mimmo Battaglia, di Satriano (CZ), tra i cardinali calabresi che saranno in Conclave, ricorda con gratitudine e tenerezza Papa Francesco


È un addio che sa di gratitudine e tenerezza, quello che don Mimmo Battaglia, cardinale e arcivescovo di Napoli, nato a Satriano (CZ) ha rivolto a Papa Francesco. L’ultimo cardinale nominato da un Papa che ha fatto della misericordia la sua bussola, dei poveri il suo popolo, della speranza un’urgenza. Don Mimmo Battaglia sarà tra i 135 cardinali elettori chiamati nei prossimi giorni a nominare il nuovo Pontefice nel Conclave che si aprirà dopo le esequie di Papa Francesco.

IL RICORDO DI DON MIMMO BATTAGLIA

E che oggi lascia un’eredità spirituale e umana che va ben oltre le mura vaticane. Don Mimmo, l’uomo del Sud che Francesco ha voluto cardinale – quasi a siglare con la sua ultima nomina la profezia del “Papa degli ultimi” – ha scelto parole intense, personali, piene d’amore e di memoria per salutare il Pontefice che più di ogni altro ha incarnato la “Chiesa in uscita”.

L’ARCIVESCOVO BATTAGLIA: «FRANCESCO CI HAI PARLATO CON IL CUORE»


«Ci hai parlato con il cuore, Francesco. Con il cuore e con la vita», scrive. «Con quella voce che sapeva di Vangelo e di strada, di cielo e di polvere, di speranza ostinata e misericordia senza misura. Grazie!». «In quel passo lento e carico delle ansie di tutti – scrive Battaglia – ci hai mostrato come siamo indissolubilmente legati gli uni agli altri e all’intero creato, in un vincolo di solidarietà che è necessario accogliere e custodire!».

PAPA FRANCESCO, UN PASTORE CHE HA GUIDATO LA CHIESA NEI MARI AGITATI DEL MONDO


Battaglia lo ricorda così, come un pastore che «ha guidato la barca di Pietro nei mari agitati del mondo, senza paura, spesso controcorrente, con il coraggio mite dei profeti». Ma c’è un grazie speciale che parte da Napoli, città che lo ha accolto con affetto e che lui ha visitato «come un padre e un amico», accarezzandone le ferite e benedicendone le strade. «Hai indicato sentieri di giustizia e solidarietà, di prossimità e fraternità per tutte le terre del Mediterraneo!», scrive ancora l’arcivescovo.

LEGGI ANCHE: Morte Papa Francesco, Parolin e Zuppi tra i cardinali papabili

LA PREGHIERA ACCORATA DI DON MIMMO BATTAGLIA

Nel messaggio, c’è anche una preghiera che è invocazione accorata, che sa di bisogno e di speranza: «Ti chiediamo, con quella confidenza che solo l’amore conosce: restaci vicino ancora. Benedici il cammino della Chiesa universale, benedici la nostra Chiesa di Napoli, prega per noi, per i tuoi poveri, per i cercatori di senso, per chi non smette di credere che la forza del Vangelo può cambiare il mondo e che la pace può ancora fiorire!». Il saluto di don Mimmo non è solo il tributo di un cardinale al Pontefice che lo ha scelto. È il grazie di chi ha visto in Francesco non un trono, ma un fratello. Non una distanza, ma un abbraccio.

Share

Il Quotidiano del Sud.
Morte del Papa, il ricordo di don Mimmo Battaglia

Autore
Quotidiano del Sud

Potrebbero anche piacerti