Morti sul lavoro, Basilicata in zona rossa: disastro lucano
- Postato il 8 giugno 2025
- Notizie
- Di Quotidiano del Sud
- 2 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Morti sul lavoro, Basilicata in zona rossa: disastro lucano
Morti sul lavoro, disastro lucano: Basilicata in zona rossa e con il più alto indice di incidenza d’Italia. Nelle graduatoria province, Potenza seconda e Matera quarta. Dati aggiornati ad aprile.
Morti sul lavoro: Basilicata ancora in zona rossa nei primi quattro mesi del 2025, «con un’incidenza superiore al +25% rispetto alla media nazionale». Con la Basilicata sono in zona rossa anche Umbria, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Abruzzo, Sicilia e Campania. Lo rileva un’indagine dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre su dati Inail. La Basilicata presenta però anche altri aspetti critici: al 30 aprile 2025 è prima in Italia nella graduatoria in base all’indice di incidenza (che indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività in una data area ogni milione di occupati). Un primato, quello della regione, che prelude al secondo posto di Potenza ed al quarto di Matera nella stessa classifica stilata per province.
MORTI SUL LAVORO, TUTTE LE REGIONI E LA BASILICATA IN FASCIA ROSSA
La maglia nera dell’insicurezza sul lavoro, relativa al maggior numero di vittime, va invece alla Lombardia (34). Seguono Veneto (21) e Campania (19); poi Piemonte e Sicilia (17), Toscana (16), Puglia (14), Lazio (13), Emilia-Romagna (10), Trentino-Alto Adige (9), Abruzzo (8), Umbria (7), Basilicata (6 vittime), Liguria e Calabria (5), Marche (4), Friuli-Venezia Giulia (3), Sardegna, Molise e Valle D’Aosta (1). Nel frattempo aumentano anche i morti sul lavoro: sono quasi 300 i decessi nei primi quattro mesi del 2025, per la precisione 291, dei quali 211 in occasione di lavoro (5 in più rispetto ad aprile 2024) e 80 in itinere (18 in più rispetto ad aprile 2024) ovvero il + l’8,6% rispetto al 2024.
LEGGI ANCHE: Morti sul lavoro, un anno terribile per la Basilicata
FASCE D’ETÀ E GENERE
L’incidenza più elevata si registra nella fascia d’età degli ultrasessantacinquenni (19,2) e in quella compresa tra i 55 e i 64 anni (14,8), seguita dalla fascia di lavoratori tra i 15 e i 24 anni (9,6). La fascia d’età numericamente più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è invece quella tra i 55 e i 64 anni (79 su un totale di 211). Tra le evidenze emerse dall’indagine dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre spicca il numero delle donne che hanno perso la vita in queste circostanze: sono 12, mentre 16 hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro. In totale sono quindi 28 le donne decedute nel primo quadrimestre 2025 (circa il 47,5% in più dello scorso anno). Inoltre, gli stranieri deceduti sono 39 su 211, con un rischio di morte due volte superiore rispetto agli italiani.
Infatti «gli stranieri registrano 15,5 morti ogni milione di occupati, contro l’8,0 degli italiani. Dei 39 stranieri deceduti durante le mansioni lavorative, 19 sono sono morti a causa di un infortunio in itinere. In totale sono quindi 58 vittime straniere su 291 (quasi il 20%)».
SETTORI E GIORNI PIÙ COLPITI
Alla fine di aprile 2025 il settore più colpito è quello delle Costruzioni, con 31 decessi nei cantieri, seguito da altri settori come “Trasporti e Magazzinaggio” (30) e “Attività Manifatturiere” (29). Il venerdì, secondo l’indagine, è il giorno più luttuoso della settimana, ovvero quello in cui si sono verificati più infortuni mortali nel primo quadrimestre dell’anno (21,3%). Seguito da lunedì e martedì (20,4%).
MORTI SUL LAVOROO FASCIA ROSSA PER LA BASILICATA: L’APPELLO DELL’OSSERVATORIO
«A maggio è stato approvato il nuovo accordo sulla formazione sulla sicurezza che obbliga i datori di lavoro a ricevere un’adeguata informazione sulla normativa per la prevenzione degli infortuni: ci auguriamo che, grazie ad un’aumentata consapevolezza dei datori di lavori, migliori anche la sensibilità sulla sicurezza nelle aziende», ha detto Mauro Rossato, presidente Osservatorio Sicurezza su Lavoro e Ambiente Vega.
Il Quotidiano del Sud.
Morti sul lavoro, Basilicata in zona rossa: disastro lucano