Motogp, Bagnaia non sa più che fare: Non c'è modo di risolvere in frenata, solo Marquez bene con questa moto

  • Postato il 22 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Pista nuova, quella del Balaton Park in Ungheria, e Bagnaia vecchio. Anche nelle prequalifiche Pecco è rimasto impantanato nell’incubo che sta vivendo da settimane, subendo pure l’onta di non entrare in Q2. Nella prima giornata ungherese spicca Acosta che è partito con gomme medie e morbide. Lo squalo di Mazarrón ha gestito molto bene i cambi di direzione nelle chicane e ha preso il comando con facilità. Anzi, ha migliorato il suo rendimento finendo davanti al leader del motomondiale Marc Marquez.

Continua l’incubo per Bagnaia

Dopo una settimana al cianuro, iniziata immediatamente dopo la deludente prova in Austria e continuata con botta e risposta a distanza con Dall’Igna e la Ducati, Bagnaia non ha saputo rispondere su pista neanche in Ungheria. Continua il mistero su Pecco, che non riesce ad estrarre il potenziale della sua moto e resta in preda ai suoi fantasmi.

Riesce a trovare anche la forza di sorridere Pecco davanti alle telecamere di Sky: “Non è stata la giornata migliore, dopo la giornata con la Panigale in cui avevo fatto molto bene, sapevo che con la Gp25 avrei faticato nelle curve ci sono parecchi problemi in frenata, è stata molto dura ma lo sapevamo, proviamo a guardare positivo: nell’arco della giornata ho dimezzato il gap dal primo e domani proverò a fare qualcosa in più. Ho sempre fatto la differenza in frenata ma quest’anno non c’è modo di metterla a posto, una via c’è, Marquez sta dimostrando che con la Gp 25 si può star davanti e si può far bene, è l’unico ma ci sta riuscendo, io sono 8 mesi che ci provo magari domani è il giorno buono per trovare la via”.

La soddisfazione di Acosta, highside senza conseguenze

Chi non può che sorridere è Acosta, che a Sky dice: “La moto è un po’ più ‘calma’ e veloce adesso prima era troppo aggressiva soprattutto nell’entrata in curva e le cadute erano sempre dietro l’angolo. Oggi è più semplice e morbida da guidare. Sulle gomme abbiamo lavorato sulla soft, ma anche con la media siamo andati bene e questo ci fa ben sperare sia per la Sprint che per la gara lunga”. Il pilota spagnolo è stato protagonista anche di un pauroso highside, ma niente di rotto: “È tutto a posto”.

Marquez a disagio sulla pista ungherese

Parte favoritisssimo anche per la Sprint Marc Marquez che però non si è trovato a suo agio sulla nuova pista magiara: “Il passo era buono, soprattutto con gomma usata mi sento meglio, anche con la media, cosa comune alle ultime gare. Ho visto che tante Ducati partivano con la morbida dietro e io mi sono detto di fare diversamente, almeno uno di noi ducatisti andava con la media. Domani faremo più giri con la soft per capire“. È una pista molto piccola, noi non siamo molto abituati ai cambi di direzione e a chicane così strette. Questa moto è fatta per piste un po’ più lunghe, ma è un campionato del mondo, e ci possono stare le piste completamente diverse“.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti