MotoGp, Dall’Igna e la Ducati hanno occhi solo per Marquez. Il disastro Bagnaia è “solo sfortuna”: il futuro di Bulega e Morbidelli
- Postato il 26 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Un’annata di successi. Gigi Dall’Igna celebra il 2025 della sua Ducati, un’annata che ha portato in dote l’ennesima doppietta per la casa italiana. Un successo ininterrotto cominciato nel 2022 con Pecco Bagnaia e proseguito ancora attraverso il pilota italiano e poi dagli spagnoli Martin e Marquez. Ma qualche ombra anche alla fine di una stagione vincente c’è comunque.
- Dall’Igna ha occhi solo per Marquez
- Il disastro di Bagnaia relegato alla “sfortuna”
- Il silenzio su Morbidelli e la promozione di Alex Marquez
Dall’Igna ha occhi solo per Marquez
Quella tra la Ducati e Marc Marquez sembra molto più di un connubio solo tecnico e professionale. Le parole al miele per il pilota spagnolo si sprecano ma va anche detto che sono pienamente meritato. Dopo anni difficili, Marc ha saputo rimettersi in gioco già la scorsa stagione salendo a bordo di un team satellite della Ducati e alla sua prima da “ufficiale” ha letteralmente sbaragliato il campo vincendo il Mondiale da dominatore. E Dall’Igna non può che elogiarlo: “Il suo rimettersi in gioco e il suo entusiasmo sono la cifra di un’ambizione che non è economica ma quella di un campione che ha voluto ritrovare le sensazioni perse nell’odissea degli ultimi anni. E’ un esempio per tutti e un onore per il Team Factory”.
Il disastro di Bagnaia relegato alla “sfortuna”
Nel bilancio del 2025 c’è però da prendere in considerazione l’annata orribile di Pecco Bagnaia, una stagione da dimenticare per l’italiano che non ha mai trovato il feeling con la moto. Nelle parole di Dall’Igna però manca un’analisi di quello che è andato veramente male con il direttore generale che si limita a parlare di “Pecco molto sfortunato”. Non manca però anche un messaggio a Pecco: “Le cose dovevano andare diversamente ma se ci si mette anche la cattiva sorte diventa tutto più difficile. Sono convinto che tali situazioni bisogna assimilarle come fossero anticorpi. Una lezione da imparare, del resto nel 2026 ci saranno ancora delle incognite da affrontare”.
Poco, forse troppo poco nelle parole di Dall’Igna per capire cosa è realmente successo nell’ultima stagione e come si invertirà la rotta nel 2026. La sensazione è che dovrà essere Pecco a trovare le risorse per tirarsi fuori da una situazione che per lui è stata deprimente.
Il silenzio su Morbidelli e la promozione di Alex Marquez
Ducati ufficiale nel 2026 per Alex Marquez, non si tratta di una notizia visto che l’annuncio è arrivato già lo scorso settembre. La conferma è che “i Marquez” stiano prendendo il controllo della Ducati con buona pace di Pecco. “Ha fatto un’evoluzione importante – ha detto Dall’Igna sul fratellino di Marc – e si è meritato una moto ufficiale. Anche Di Giannantonio è stato artefice di una pregevole seconda parte di stagione. Bravo anche Aldeguer. Bulega completa il quadro, nei test ha fatto vedere che ha le carte in regola per essere il collaudatore ideale in ottica 2027”. Silenzio invece su Franco Morbidelli, forse una semplice dimenticanza da parte del dirigente Ducati o magari un messaggio in vista della prossima stagione.