MotoGP, la rivalità di Marquez con Rossi e Bagnaia dietro i fischi al Mugello: bufera web su Tardozzi
- Postato il 22 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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I fischi dalla tribuna durante la premiazione della Sprint. Davide Tardozzi che gesticola, si sbraccia verso il pubblico. Momenti di tensione al Mugello per la contestazione del pubblico contro Marc Marquez. Un odio atavico, che parte da lontano e che mette le sue radici nella rivalità dello spagnolo con Valentino Rossi per ravvivarsi e rinnovarsi con il dualismo in casa Ducati con Pecco Bagnaia. Scene calcistiche che sono riecheggiate sui social dove i tifosi si sono spaccati proprio come sul circuito toscano.
- Marquez fischiato, la reazione furiosa di Tardozzi
- La rivalità con Rossi e Bagnaia alla base dei fischi a Marquez
- Tardozzi nella bufera: il web si spacca sui fischi a Marquez
Marquez fischiato, la reazione furiosa di Tardozzi
I fatti sono noti, le immagini sono virali in rete e non solo. Al termine della Sprint del Mugello durante la premiazione del podio con i fratelli Marquez finiti nuovamente davanti all’idolo di casa Francesco Bagnaia, il pubblico della tribuna centrale del Mugello ha fischiato, in parte, c’è chi dice per metà, c’è chi dice di più, il vincitore Marc Marquez.
Il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, vicino al palco della premiazione, che per la Sprint, avviene direttamente in pista e non sul podio classico della gara, comincia a gesticolare contro il pubblico. Invita con ampi gesti a non fischiare, si tocca la maglia della Ducati gridando a più riprese: “E’ rosso come noi” sottolineando l’appartenenza, ovvia, di Marc, al Team Ducati. Ma nulla, i fischi non si fermano.
La rivalità con Rossi e Bagnaia alla base dei fischi a Marquez
Inutile girarci intorno. I fischi del Mugello contro Marc Marquez sono una sorta di eredità calcistica del tifo della MotoGP. Fazioni contrapposte come in una rivalità da stadio che affonda le sue radici in un odio atavico, anche alimentato dalle rivalità tra piloti. Capita anche in Spagna, è vero, al contrario, ma in maniera minore.
In Italia i venti di odio nei confronti di Marc Marquez soffiano ancora forte. L’origine del “male” risiede nella celeberrima rivalità con Valentino Rossi. Da quel 2015 che ha segnato una linea di confine marcata a vita nel rapporto tra i due campionissimi della classe regina. Lo stesso Marquez alla vigilia del Mugello ha nuovamente sottolineato dell’assenza totale di pace e di rapporti con il “Dottore”.
Lo screw job di Sepang macchia indelebile dello spagnolo agli occhi di Valentino Rossi e dei suoi tifosi. Che hanno conservato l’odio per Marc rinnovandolo all’indomani della rivalità con Bagnaia all’interno della Ducati. Una scelta quella di Borgo Panigale invisa a una buona fetta degli appassionati che avrebbero preferito di gran lunga Jorge Martin che Marquez. La superiorità di Marc unita alle difficoltà di Pecco a trovare il feeling con la GP25, che mal si adatta alle sue caratteristiche, hanno acuito questo senso apparente di “ingiustizia” di cui il pilota di Cervera è colpevole diretto o indiretto.
Tardozzi nella bufera: il web si spacca sui fischi a Marquez
Dalla pista del Mugello al web. La polemica per i fischi contro Marc Marquez con la presa di posizione netta, gestuale di Tardozzi hanno aperto il dibattito sui social. Tifosi e appassionati si sono spaccati, un po’ come il pubblico al Gp d’Italia. In tanti hanno difeso la scelta della contestazione contro lo spagnolo. C’è chi scrive: “Penso che era inevitabile. Ducati poteva benissimo evitare di prendere Marquez, oltretutto avendo il pilota che ha vinto 2 mondiali di seguito Bagnaia… hanno voluto Marquez e si becchino i fischi. Mica è obbligatorio tifare Marquez solo perchè si mette la tuta rossa”.
E ancora c’è chi ci va giù pesante: “Aver dato a Marquez la Ducati, modellandogliela intorno, penalizzando Bagnaia, resterà un marchio di vergogna che non sarà mai scontato da Ducati”. Commenti pieni di livore: “Io penso male di Ducati che ha messo in mano a Marc Maquez la miglior moto del lotto avendo Bagnaia prima guida” e c’è chi esorta Bagnaia ad andare via: “Non me ne frega nulla, che Marquez abbia la maglia della Ducati! Anche senza Marquez avrebbero vinto lo stesso! Hanno distrutto un vivaio bellissimo e giovane solo per odio verso Valentino Rossi! L’anno prossimo Pecco deve cambiare squadra!”
Ma c’è anche chi si scaglia contro un’abitudine più da stadio di calcio che di circuito: “I fischi al Mugello per Marquez sono il frutto del tifo da stadio portato in MotoGp qualche anno fa… Qualcosa che con le moto non ha nulla a che fare. Grande Tardozzi!” mentre c’è chi richiama quell’odio calcistico fomentato dalla rivalità con Rossi: “I fischi a Marquez al Mugello sono la misura dei danni che Rossi ha fatto a questo sport. Lo ha fatto diventare come il calcio. Bene ha fatto Tardozzi a zittirli dicendo loro che è un pilota”.