MotoGP Le Mans, Bagnaia e il peggiore weekend della sua vita: "Ducati deve capire il mio problema". E punge la direzione gara

  • Postato il 11 maggio 2025
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Una gara ai limiti dell’assurdo quella che si è svolta sul circuito di Le Mans, vinta alla fine da Johann Zarco che si è tolto la soddisfazione da annali di aver rimesso un pilota francese nell’albo d’oro dell’appuntamento transalpino di MotoGP a 71 anni dall’ultima volta. Oltre ad aver riportato una scuderia come Honda in cima ai piazzamenti di un Gran Premio del Motomondiale dopo più di due anni (togliendosi pure la soddisfazione di arginare la striscia di vittorie di fila – 22 – della rivale Ducati). Chi invece esce con le ossa rotte (in senso metaforico, fortunatamente) da questo fine settimana è Francesco Bagnaia, protagonista di una gara di autentica sofferenza mentre il compagno di squadra Marc Marquez, oggi secondo, dopo essersi riportato in vetta alla classifica a seguito della Sprint continua ad allargare il solco sul fratello Alex e ovviamente su Pecco.

Tra la pioggia e i colpi di scena trionfa Zarco: “Una vittoria che ci ripaga dei sacrifici”

A determinare in larga parte i destini del GP odierno è stata anche la pioggia, che ha ritardato la partenza mentre Zarco ha tenuto duro, confermando la propria moto e le proprie gomme senza cambiarle e andando a prendersi la vittoria, che sancisce lo status di pilota più in forma della casa giapponese. “Questo successo ci ripaga di tanti sacrifici – ha dichiarato il francese del team LCR a Sky Sport, che ha celebrato il trionfo con un salto mortale all’indietro, marchio della sua fabbrica -. Ho sbagliato allo start perdendo un bel po’ e poi ho rischiato molto nel contatto con Mir. Ho temuto anche Marc, ma poi le sue gomme non hanno più retto e allora ho potuto spingere di più. Ho scritto una bella pagina nella storia della MotoGP, voglio dedicare questa vittoria al team”.

Marquez ammette: “Non ho mai pensato di raggiungere Zarco”

Pur dovendo scontare una long lap penalty a causa del cambio gomme prima del giro di warm-up, Marc Marquez ha ottenuto la piazza d’onore con una condotta di gara non avventata ma basata principalmente sul controllo e difesa del suo piazzamento (anche considerando la sventura dei suoi diretti rivali in classifica). Insomma, lo spagnolo ha fatto tesoro della caduta subita in gara a Jerez, comprendendo che è controproducente accollarsi certi rischi esagerando in pista come ha confessato a Sky Sport dopo il GP di Le Mans.

“Non ho mai pensato di raggiungere Zarco – ha spiegato Marquez -, ho preferito invece tenermi su un giusto passo. A volte esagero con la confidenza con la moto, ma comunque abbiamo la velocità e va tutto bene. Non posso fare certi errori due volte in cinque gare. Gli ultimi cinque giri oggi sono stati davvero difficili perché è stata una lotta contro il mio istinto per evitare di esagerare”.

La giornataccia di Bagnaia in un weekend negativo a Le Mans

E mentre Fermin Aldeguer prosegue il suo buon momento con il suo primo podio in MotoGP col terzo posto, chi si lecca nuovamente le ferite (sempre metaforiche) è Bagnaia. Dopo essere caduto nella Sprint, oggi in gara il torinese ha concesso suo malgrado il bis. Prima però l’errore di partire con la moto con gomme da asciutto, che lo ha fatto scivolare dal sesto posto in griglia al quattordicesimo nelle prime fasi di gara. Poi l’impatto contro l’ex compagno di scuderia Enea Bastianini, con la KTM del rivale che ha colpito la sua Ducati facendo scivolare entrambi assieme a Joan Mir, finito nel sinistro.

Pecco è riuscito a riprendere il corso della gara, ma alla fine ha chiuso 16esimo (!) finendo per due volte doppiato (!) con diversi cambi di strategia e di moto a seconda dal mutare del meteo. Ovviamente il bilancio è estremamente negativo, come ha illustrato Bagnaia a Sky Sport.

“Non ha funzionato nulla. Rimonta? Devo trovare il feeling giusto”

Questo è uno dei peggiori weekend della mia vita, non solo per i punti persi ma anche per via del feeling“, considerando il fatto che il pilota piemontese quest’anno fatica a trovare la quadra con la sua Desmosedici, in particolare in staccata e nell’ingresso curva, penando con l’anteriore. Eppure oggi la sua strategia è stata “giusta”, come ha spiegato Pecco in merito al monitoraggio delle condizioni climatiche.

Ragionamento ribadito nel motivare il fatto di non aver montato la slick prima della gara come hanno fatto i fratelli Marquez, “poi è andata come è andata. Cerco di non fare troppo caso agli altri, penso sempre a quello che può essere giusto per me”. E ancora: “Alla partenza ho avuto un piccolo spin, poi c’è stato il contatto con Enea. E se non mi fossi dovuto fermare avrei potuto chiudere tra i primi cinque. Oggi insomma non ha funzionato niente, è stato tutto negativo”.

E il titolo per ora sembra ancora più lontano. “Rimonta? Solo se riavrò il giusto feeling con la moto che adesso non ho al momento. Ed è quello che sto cercando di far capire alla squadra: i feedback della mia moto sono uguali sia che faccio il record della pista sia andando 4 secondi più lento”. E sulle decisioni della direzione gara, Pecco ha sferzato: “Loro fanno il massimo, ma oggi ci voleva la bandiera rossa per ritardare la partenza. Non hanno fatto di certo le scelte migliori”.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti