MotoGP Ungheria, Marquez ammette: "Non è normale tutto ciò". Bagnaia vede la svolta: "Sono più padrone della mia Ducati"

  • Postato il 24 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Il Balaton Park, pista inedita per la MotoGP, è stato il 22esimo circuito conquistato da Marc Marquez nella sua carriera, che in questo 2025 ha toccato quota quattordici trionfi di fila, un ruolino di marcia storico per Ducati (in particolare parliamo di doppiette tra Sprint e GP). Sono alcuni dei numeri del dominio dello spagnolo che nelle prossime due gare, Barcellona e Misano, potrebbe conquistare in anticipo il tiolo 2025, il nono della sua carriera.

Marquez colpito dai suoi stessi record: “Ma verrà il momento in cui mi batteranno”

E dire che all’inizio del GP in Ungheria lo stesso Marquez aveva un po’ accusato il colpo alla partenza per via di un contatto con un Marco Bezzecchi che ha vissuto l’ebbrezza di comandare in testa. Ma come al solito, quella dello spagnolo era semplicemente una rincorsa per prendersi la leadership e il largo della gara.

E ai microfoni di Sky Sport l’ancora per poco otto volte campione del mondo ha ammesso che “vincere quattordici gare consecutive non è normale, soprattutto in GP così difficili come questo”. Per poi aggiungere: “La normalità è quando lotti contro gli altri, ma ci saranno delle piste su Alex, Bagnaia, Acosta o Bezzecchi mi batteranno“. Chissà se ci crede a queste parole.

Intanto però Marquez ritiene che il prossimo appuntamento al Montmelò sarà “un po’ più difficile”, ma ciò che conta è capire “quando non sarò in grado di vincere, e sarà un vero banco di prova dove dovrò accontentarmi di un secondo, terzo o anche quarto posto”. Anche se “mantenendo questo slancio è comunque difficile”, ha spiegato con sano realismo.

E il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna, sempre a Sky Sport, ha sottolineato le insidie di una gara, quella odierna, e su una pista dove i sorpassi sono complicati. “Qui bisogna prendersi tanti rischi, e Marc è stato bravo così come lo è stato Bezzecchi, che gli ha messo un po’ di pressione”.

Bezzecchi: “Gara tra le più dure ma risultato positivo”

A proposito del pilota Aprilia, quest’ultimo sta confermando un ottimo stato di forma e un ottimo feeling con la sua RS-GP (e qualche rimpianto per la casa di Noale: cosa sarebbe successo se Jorge Martin, oggi splendido quarto dopo una sfavillante rimonta, non avesse patito tutti quegli infortuni e avesse disputato una stagione regolare?).

“Da due weekend non riusciamo a partire col piede giusto, ma poi ci mettiamo una pezza, in particolare al sabato”, ha spiegato a Sky Sport Bezzecchi. “E questo ci aiuta la domenica, anche se oggi mi è mancato qualcosa in staccata rispetto alle ultime gare“, ha aggiunto, affermando che la gomma soft ha degradato più velocemente del previsto. Poi l’incombere di Marquez ha fatto il resto: “È stato più forte di me, ero in difficoltà e ho dovuto alzare il piede. Sicuramente questa è stata una delle gare più dure di quest’anno, ma il mio risultato è comunque positivo“.

Secondo il pilota Aprilia il momento positivo del leader del campionato non è solo dovuto alla sua forza intrinseca, ma anche per l’ottimo feeling con la sua moto. Feeling che è più tormentato per Bagnaia, che in questa stagione non ha trovato la quadra con la sua GP25.

Per Bagnaia delle modifiche cruciali per ritrovare lo smalto?

Eppure, nonostante tutto, dai commenti post gara emerge una realtà meno cupa. Sempre secondo Dall’Igna, bisogna prendere atto che alla partenza Pecco sia riuscito a rimontare dal 13esimo posto in griglia, arrivando sino a lambire la top 6. “Peccato però per il long lap penalty [per taglio di una chicane, ndr], perché altrimenti sarebbe finito in una posizione migliore”, ha spiegato il dg di Ducati Corse commentando il nono posto dell’ex campione del mondo.

“Non è certamente quella la sua posizione, però sono stati fatti dei passi avanti rispetto alle libere: abbiamo fatto una modifica importante al set-up, e ce n’era un’altra per il warm-up ma non siamo riusciti purtroppo a metterla in pratica. Ma speriamo di aver trovato la strada”, ha concluso Dall’Igna.

“Il mio passo era da podio, con queste modifiche otterremo molto”

E anche lo stesso Bagnaia pensa che la via tracciata sia quella se non giusta almeno più promettente. “Stavo guidando bene dopo le modifiche di ieri – ha commentato a Sky Sport -. Peccato il risultato, perché stavo tornando ad essere più padrone della mia moto. Sono comunque contento perché il mio era un passo da podio. Certo, ancora non ci siamo, ma sento di aver il feeling per poter spingere e questo è un cambiamento che ci porterà ad ottenere molto”.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti