MotoGP Valencia, siparietto di Bezzecchi con la sua Aprilia. Bagnaia, un anno da dimenticare: "Ho sbagliato anch'io"

  • Postato il 16 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 3 Visualizzazioni

Non poteva chiudersi meglio la stagione 2025 di Aprilia, non poteva chiudersi peggio quella di Francesco Bagnaia. Da una parte la casa di Noale che si è dimostrata degna rivale di Ducati e di tutta la sua galassia, pur dovendo fare a meno di Jorge Martin ma trovando in Marco Bezzecchi l’asso da giocare in ogni appuntamento della MotoGP 2025. E dall’altra Pecco, che archivia un campionato totalmente deludente ed estenuante.

Aprilia conquista il podio dell’ultima di stagione

Al GP di Valencia che ha chiuso la stagione Bezzecchi ha conquistato il suo terzo successo, il secondo di fila, in questa stagione. Ma non solo: Aprilia festeggia anche il secondo posto di Raul Fernandez, che corre con la moto fornita al team cliente Trackhouse Racing.

In tutto ciò il riminese si prende il terzo posto in classifica dietro ai due Marquez, il campione 2025 Marc e il fratello in forze a Gresini Alex. “Oggi le Aprilia ne avevano di più”, ha commentato Fabio Di Giannantonio, terzo con la sua Ducati GP25 del team Pertamina Enduro VR46 e perciò capace di assicurare alla casa di Borgo Panigale una striscia ininterrotta di podi che dura dal 2021.

E in effetti le moto avversarie, specialmente in questo finale di stagione, hanno dato prova di avere una marcia vincente, grazie anche a Bezzecchi che ha saputo sopperire alla mancanza del travagliato Jorge Martin, sulla carta capitano e punta di diamante per Noale poi precipitato in una spirale di infortuni e sfortune (e a Valencia ha tirato i remi in barca chiudendo anzitempo la gara, per i postumi degli acciacchi e per risparmiarsi in vista dell’importante appuntamento dei test pre-2026 di martedì).

La “proposta” di Bezzecchi alla sua moto

A fine gara Bezzecchi ha voluto anche dimostrare platealmente la sua fedeltà alla moto simulando una proposta di matrimonio alla RS-GP: una cringiata micidiale, una di quelle a cui purtroppo la MotoGP ci ha abituato da anni, ma che rende l’idea di un connubio vincente tra il riminese e il suo mezzo, che ha avuto anche la personalità e la forza di sorreggere un team alle prese con le disavventure di Martin (e in alcuni momenti anche con delle tensioni con lo spagnolo).

Il conquistatore delle ultime due gare del 2025 si è detto ovviamente felicissimo per i risultati colti e anche per tutta Aprilia, che ha sentitamente ringraziato. A Sky Sport ha aggiunto di non vedere l’ora di ritornare in sella alla moto: “Mi dà più gusto andare in vacanza così, ho tanta energia e sono carico per salire di nuovo sulla Aprilia”, ha spiegato.

La sfortuna colpisce Bagnaia sino alla fine

Chi invece si lecca le ferite è Francesco Bagnaia, che ha culminato il suo annus horribilis con il ritiro a Valencia. Galeotta fu la situazione caotica avvenuta oggi: al di là della caduta poco prima del via di Franco Morbidelli (rimediando una frattura alla mano che lo costringerà a saltare i test di martedì), tradito dal movimento di Aleix Espargarò per fermare la sua moto, nel primissimo giro Johan Zarco ha determinato l’uscita di Bagnaia, finito fuori pista e quindi sulla ghiaia.

Insomma, la sfortuna si è abbattuta sino all’ultimo sul capo di Pecco. Il quale esce con le ossa (metaforicamente) rotte da questa stagione, chiudendo mestamente al quinto posto della classifica Piloti. Anche questo fine settimana è stato da dimenticare, se poi ci si mette pure il box (il problema della benzina accusato ieri) si capisce come tutto remi contro l’ex campione del mondo.

“Siamo tutti stanchi, spero di voltare pagina sin dai test”

Che ha preso spunto da questo GP definendolo “coerente con tutta la mia stagione” ai microfoni di Sky Sport. Pecco ha mantenuto la voglia di scherzare (“Chiedetemi pure tutto, tanto ho visto la gara”) e ha quindi spiegato: “La mia gara è durata trenta secondi, e ne avevo già superati sei [partiva 16esimo in griglia, ndr]”, poi è arrivata una “freccia bianca”, ovvero la Honda con in sella Zarco “e sarebbe potuta andare peggio”.

Nessun rancore, perché “tutti siamo partiti aggressivi, io pure, solo che Zarco è stato un po’ troppo ottimista. Sono cose che succedono”. Bagnaia ha quindi ammesso una certa “stanchezza” di tutti a fine stagione: “Tutti possiamo sbagliare, anch’io ho commesso degli errori, ieri li hanno fatto i miei uomini in qualifica: ci sta, siamo umani”. Ora la mente è rivolta anzitutto ai test di martedì, da cui il pilota si aspetta “una base che possa funzionare come mi aspetta e non come questa stagione, dove non sono quasi mai riuscito ad avere il feeling giusto”.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti