Mtv chiude i canali musicali: finisce l’era dei videoclip in tv

  • Postato il 16 ottobre 2025
  • Di Panorama
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La notizia della chiusura dei canali musicali di Mtv in Europa a partire da fine anno è la certificazione definitiva della fine di un’era. Tutto era iniziato negli Stati Uniti nel 1981 alla mezzanotte del primo agosto quando Mtv mandò in onda il primo videoclip della sua storia: Video killed the radio stars dei Buggles. Un pezzo non scelto a caso, con un titolo che era anche una dichiarazione di intenti.

Da quel momento Mtv diventa il punto di riferimento dei music fan e dell’industria musicale: 24 ore al giorno di videoclip inframezzati dagli interventi parlati dei veejay. Grazie a Mtv il videoclip diventa una forma d’arte visiva e un potentissimo strumento di marketing. basti pensare ai clip di Madonna, Michael Jackson e dei Duran Duran diventati simbolo dell’estetica e del suono degli anni Ottanta.

Negli Anni 90 MTV si espande in tutto il mondo: prendono forma MTV Europe (1987), MTV Asia (1991), MTV Latin America (1993), MTV Italia (1997). Ogni paese ha la sua versione locale, con veejay e palinsesti adattati alla cultura musicale nazionale. MTV diventa sinonimo di gioventù, moda, linguaggio, stile. Nascono programmi leggendari come: MTV Unplugged (concerti acustici); Total Request Live (TRL) con classifiche e richieste video, MTV Cribs (case delle star); Beavis and Butt-Head, Daria, Jackass, i primi esperimenti di intrattenimento “alternativo”.

Un passato glorioso che non può tornare per i cambiamenti tecnologici e la rivoluzione avvenuta dal Duemila in poi nelle modalità di consumo della musica. Internet ha reso possibile la fruizione on-demand di video (YouTube, streaming) e in generale il pubblico più giovane sceglie cosa guardare e in quale momento guardarlo.

Essenziali per la fine dell’era dei videcolip sono stati i social: video di breve durata, reels e contenuti di Tik Tok hanno mandato in soffitta i clip di tradizionali. C’è poi un altro aspetto importante: oggi la musica non è solo quella ufficiale, in rete e sui social ci sono un’infinità di contenuti musicali fatti in casa, autoproduzioni low cost cliccate milioni di volte. Chi ascolta sceglie direttamente senza intermediazioni di deejay e veejay.

Con la chiusura dei canali musicali di Mtv finisce un’era, una fine che va in parallelo con la fine della musica come l’avevano conosciuta quelli che la musica l’a scoprivano’hanno scoperta davanti alla tv.

Tutto cambia, niente è per sempre, ma chi ha visto per la prima volta su Mtv Michael Jackson ballare nel video-fiilm di Thriller, non se lo dimenticherà facilmente…

Autore
Panorama

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