Municipi: le interviste a Davide Rossi e Michele Colnaghi, candidati presidente per il Centro Ovest

  • Postato il 12 maggio 2025
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  • Di Genova24
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colnaghi rossi

Genova. Non solo candidati sindaci: alle elezioni comunali del 25 e 26 maggio i genovesi saranno chiamati al voto anche per eleggere i nuovi presidenti dei nove Municipi cittadini e la relativa composizione dei consigli municipali. Genova24 ha deciso di dare spazio anche ai candidati presidenti, in uno speciale in cui abbiamo messo a confronto sugli stessi temi i rappresentanti di centrodestra e di centrosinistra per capire meglio il programma messo a punto per amministrare il territorio.

Si parte dal Municipio Centro Ovest, in cui a contendersi il ruolo di presidente sono Michele Colnaghi, candidato di centrosinistra che corre per il suo secondo mandato, e Davide Rossi, candidato per il centrodestra, già consigliere comunale e consigliare municipale per la Lega. Ai due candidati abbiamo chiesto le posizioni relative a quattro macrotemi: depositi chimici, sicurezza, commercio e lungomare Canepa.

Michele Colnaghi: gli highlight

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“Parliamo di 80mila mq di depositi per 400mila tonnellate di materiali all’anno, con 30 tir al giorno in transito e anche treni”, esordisce Colnaghi sui depositi chimici: “Abbiamo fatto ricorso al TAR e lo abbiamo vinto: il progetto non rispetta normative fondamentali, come il pontile riservato o l’interramento dei serbatoi. Il sindaco Bucci ha però fatto ricorso al Consiglio di Stato, nominando un perito. Anche noi ne abbiamo nominato uno. Attendiamo le perizie, ma andremo avanti: abbiamo molte altre osservazioni, e questo è un progetto oggettivamente folle”.

Sulla sicurezza, Colnaghi ammette che a Sampierdarena “il problema c’è, ma ci siamo mossi: ho richiesto le pattuglie a piedi per parlare con i negozianti e monitorare i punti sensibili. È stato istituito un presidio fisso in piazza Vittorio Veneto, e i carabinieri di quartiere sono tornati anche nelle ville come Villa Scassi. Oggi, 7 centri per minori non accompagnati su 21 in città sono nel nostro municipio. Se ghettizzi un quartiere, crei disagio e insicurezza. Io propongo una vera redistribuzione, non solo tra municipi, ma in tutta la città metropolitana”.

Per il commercio, Colnaghi spiega: “Il Comune ha fatto l’opposto di quanto promesso: ha aperto il più grande ipermercato della Liguria a due passi dai negozi del CIV. I commercianti ai tempi fecero ricorso, e vinsero, ma il Comune aggirò la sentenza riperimetrando il CIV per permettere comunque l’apertura dell’iper. È l’opposto del sostegno promesso”.

Infine lungomare Canepa: “Sampierdarena ha subito uno scippo: 25 milioni di euro inizialmente destinati alla copertura sono stati inspiegabilmente spostati su piazzale Kennedy. Ora lì c’è una strada a 6 corsie, con solo le fondamenta per le barriere fonosorbenti. Ma la galleria vera non c’è e chissà quando arriverà. Noi abbiamo proposto una semigalleria che spostasse rumore e inquinamento verso il porto, non verso le case”.

Davide Rossi: gli highlight

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Sui depositi chimici, Rossi ha chiarito che a oggi “pende un ricorso dal quale attendiamo di capire quali saranno le risultanze, dopodiché sono convinto che chi di dovere deve trovare una soluzione che non è l’opzione zero, nel senso che la città non si può permettere di perdere posti di lavoro, ma che deve anche garantire un’ubicazione che sia sicura. È evidente che non possono essere lasciate a Multedo, quindi mi aspetto che chiunque vada ad amministrare la città e chiunque vada ad amministrare il municipio abbia questa accortezza”.

Sulla sicurezza, per Rossi sono necessari “tavoli tecnici e permanenti”, e oltre ai presidi fissi come quello di piazza Vittorio Veneto serve “una risposta permanente e visiva, ma non basta solo quello, serve anche fare educazione, supporto alle persone, vicinanza e illuminazione”. Un tema che si lega strettamente a quello del commercio: “Bisogna fermare le chiusure, ci sono dei tavoli preposti e pensiamo a bandi ad hoc e ascolto dei commercianti. È chiaro che non bastano solo i parcheggi Kiss & Bye: bisogna creare delle situazioni, fare in modo che le associazioni, i CIV, vengano ascoltati, fare in modo che ci siano degli eventi permanenti magari all’interno della città e sfruttare anche l’apporto turistico che in questo momento sta sorridendo a Genova”.

Infine, lungomare Canepa: “Il quartiere e il Municipio hanno un credito nei confronti dell’amministrazione su questo tema, perché erano stati previsti dei soldi e poi sono stati spostati per un’altra opera, è evidente che questa situazione vada compensata. Intanto è fondamentale realizzare il giardino orizzontale, perché rappresenta una risposta concreta che allontana quantomeno il più possibile le macchine da davanti alle case”.

Autore
Genova24

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