Muore per un infarto sul treno, non c’era il defibrillatore in stazione
- Postato il 1 settembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Una tragedia si è consumata questa mattina, primo settembre, alla stazione di Treviglio. Un uomo di 72 anni, pensionato, è stato stroncato da un infarto appena salito sul treno delle 10.07 diretto a Cremona. Arrivato a Treviglio da Milano con un altro convoglio, l’uomo viaggiava da solo.
Salito sul treno fermo al binario 8, si è seduto nel primo vagone. Circa dieci minuti prima della partenza, si è sentito male ed è crollato sulla poltrona. I viaggiatori presenti hanno subito allertato il personale di bordo, e il capotreno ha immediatamente contattato il 112 iniziando il massaggio cardiaco. Nonostante i tentativi disperati, la situazione si è rivelata gravissima fin da subito.
I soccorsi e l’assenza del defibrillatore
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polfer e della polizia locale, che hanno dato il cambio al capotreno nella manovra salvavita in attesa dei sanitari. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno cercato un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), risultato assente nella stazione.
Il DAE più vicino si trovava presso il polo fieristico di via Matteotti ed è stato raggiunto nel giro di pochi minuti. Purtroppo, nonostante il pronto intervento di tutti i soccorritori e i tentativi di rianimazione, il 72enne non si è ripreso ed è stato dichiarato deceduto.
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