Museo di Storia Naturale, Piciocchi pensa al rilancio: “Esperienze immersive per farlo diventare straordinario”
- Postato il 24 aprile 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Dobbiamo intercettare un finanziamento, può diventare moderno e creativo e di qualità. Come candidato nel programma ho in mente di investire molto su questo museo che se opportunamente allestito con esperienze immersive e strumenti digitali può diventare straordinariamente attrattivo per la città”.
Questo il commento di Pietro Piciocchi, vicesindaco uscente e oggi candidato per il centrodestro a Palazzo Tursi, riguardo la chiusura del Museo Civico di Storia Naturale Giacomo Doria, arrivata in questi giorni in maniera “inaspettata” e che ha sollevato numerose preoccupazioni tra famiglie e appassionati per quanto riguarda la sua riapertura ad oggi fissata a data da destinarsi.
Una orizzonte incerto confermato anche dal sindaco facente funzione: “E’ stato approvato il progetto per gli adeguamenti impiantistici e antincendio del Museo, come previsto dalla normativa statale che non ha previsto più deroghe”, ha sottolineato Piciocchi. Un intervento da circa 1 milione di euro, a cui seguirà il secondo lotto da 1.5 milioni riservato al rifacimento della copertura.
Nel frattempo, però, si lavora per un riallestimento della collezione, una delle più ampie del suo genere, con quasi 5 milioni di “pezzi”. “L’obiettivo finale è un profondo restyling del Museo, un gioiello nel suo genere a livello internazionale, che da anni necessita di un profondo intervento di ristrutturazione interna per valorizzarne il patrimonio custodito e renderlo più attrattivo e accessibile al grande pubblico con un rinnovo delle collezioni – aveva sottolineato il Comune di Genova – Data l’importanza dei lavori e le tempistiche di realizzazione, la Direzione Cultura sta ipotizzando di aprire a lotti parti del museo. Per non lasciare comunque le scuole, i giovani e gli amanti di storia naturale senza possibilità di coltivare la loro passione, è in fase di studio l’iniziativa “Il Museo viene da te”, con gli esperti conservatori del Museo che terranno attività didattiche, conferenze ed incontri in tutto il territorio”.