Musetti lotta e piega Mpetshi Perricard: l'urlo di Lollo scuote Pechino. Flop, invece, per Bolelli e Vavassori

  • Postato il 26 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Tre set e quasi due ore e mezza di battaglia, prima del sospiro di sollievo. Lorenzo Musetti è ripartito dopo la delusione per l’ennesima finale persa a Chengdu. A Pechino, dall’altra parte della Cina, il carrarino s’è riscoperto paziente e ordinato, tenendo botta all’esplosivo Mpetshi Perricard e guadagnandosi con pieno merito il biglietto per gli ottavi di finale dell’ATP 500 della capitale. Un altro piccolo passo verso le ATP Finals, ma soprattutto una piccola, grande iniezione di fiducia dopo giorni segnati da un comprensibile scoramento. Niente da fare, invece, per i ragazzi d’oro, Bolelli e Vavassori: per loro il tour pechinese è già terminato.

Musetti riparte dopo Chengdu: Mpetshi Perricard ko

Come da previsioni, Mpetshi Perricard si è rivelato un “picchiatore” non da poco al servizio. A Musetti è riuscito di piazzare il break, subendo però l’immediata reazione del francese, che ha operato subito il controbreak. Frazione decisa al tie-break, vinto con caparbietà dal carrarino (7-3). Andamento simile nella seconda frazione, con tanti botta e risposta e la costante dei “missili” in battuta del transalpino. Altro tie-break, stavolta appannaggio di Mpetshi Perricard (4-7). Delicatissima la terza frazione, che Musetti è riuscito a incanalare grazie al break al terzo gioco, difeso poi con le unghie fino al definitivo 6-4.

Pechino, ora per Musetti c’è un altro francese: Mannarino

Missione compiuta, dunque, per “Lollo” e non era certamente facile dopo la “mazzata” di Chengdu. Liberatorio l’urlo a fine match, sia dopo l’ultimo punto, sia qualche istante prima in occasione di uno scambio vinto in modo miracoloso e con un recupero ai limiti del prodigioso sugli affondi del rivale. Ora sulla strada del campione toscano c’è un altro francese, l’esperto Adrian Mannarino, approdato al secondo turno al termine di un percorso iniziato addirittura nelle qualificazioni. Due i precedenti col 37enne, uno vinto nel 2024 (proprio a Chengdu) e l’altro perso nel 2023 (a Indian Wells).

Bolelli-Vavassori fuori contro Bonzi e Griekspoor

Già finita, intanto, l’avventura di Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel torneo di doppio. I due azzurri, campioni in carica a Pechino, sono stati eliminati dal tandem composto dal francese Benjamin Bonzi e dall’olandese Tallon Griekspor, che si sono imposti in due set: 7-5 6-3. Incoraggiante la partenza del duo italiano, con tanto di break al primo gioco. Poi, però, la reazione dei rivali, capaci di piazzare il controbreak all’ottavo gioco e poi di strappare ancora il servizio per il 7-5. Nel secondo set il break è arrivato al sesto game e per i due italiani è diventato impossibile completare la rimonta.

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