Musetti oppresso e impressionato da Sinner: Lollo lancia Jannik verso il bis allo US Open, Alcaraz permettendo
- Postato il 4 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Nella notte italiana è andato in scena l’attesissimo primo derby azzurro in un quarto di finale a livello slam con protagonisti Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, che ha vinto nettamente in tre set con il risultato di 6-1 6-4 6-2 grazie all’ennesima prestazione dominante. Una prestazione e un livello che hanno impressionato il suo rivale e connazionale, il quale in conferenza stampa ha ammesso di essersi sentito oppresso per larghi tratti della partita e di considerare il n°1 al mondo imbattibile sul cemento, con Carlos Alcaraz forse unica eccezione.
- Musetti: “Sinner è opprimente”
- Qualche rimpianto per Lorenzo
- Musetti: “Sinner mi ha impressionato. Solo Alcaraz può dargli fastidio”
Musetti: “Sinner è opprimente”
Musetti probabilmente si aspettava di dare maggiore battaglia al connazionale e al n°1, ma questo non gli è stato possibile, soprattutto per merito di Sinner, come spiegato dallo stesso Lorenzo in conferenza stampa: “Sicuramente stasera Jannik ha vinto sotto tutti gli aspetti: dal servizio alla risposta all’aggressività fino al fatto di comandare gli scambi. Quello che mi ero prefissato come strategia era di variare molto le traiettorie e cercare di dargli fastidio con la variazione in back, ma non avevo mai giocato di notte e credo ci sia parecchia differenza rispetto al giorno e comunque la palla salta un po’ di più. Mentre stasera, ovviamente anche per merito di Jannik, che è opprimente come tipologia di gioco e che al mio tipo di gioco dà fastidio, non sono mai riuscito a trovare una quadre di gioco che gli potesse dare fastidio. L’ho sempre fatto giocare bene ed era una cosa che non volevo, volevo sporcare un po’ il gioco. Non sono riuscito a farlo ma devo dare tanto, tanto, tanto merito a Jannik”.
Qualche rimpianto per Lorenzo
Quella vista in campo questa notte non è comunque apparsa la miglior versione di Lorenzo qui allo US Open, motivo per cui comunque qualche piccolo rimpianto sulla partita contro Sinner Musetti certamente ce l’ha: “Rimpianti me li attacco un po’… Sicuramente sulle due palle break di fila forse potevo rischiare un po’ di più, ma nei momenti difficili lui ne è sempre uscito da campione. Magari potevo fare qualcosa di più, ma i rimpianti non sono qui. Forse qualcosa di più potevo farlo nell’ingabbiarlo nella mia variazione, nel mio gioco. Ma non ci sono riuscito perché non riuscivo a far saltare tanto la palla e avere il comando del gioco. Questo ha favorito il suo gioco, e io ero sempre un po’ in balia di lui”.
Musetti: “Sinner mi ha impressionato. Solo Alcaraz può dargli fastidio”
Questo allo US Open è stato il primo incontro tra i due dopo due anni e mezzo che i due non si affrontavano. Un lasso di tempo nel corso del quale entrambi sono cresciuti tantissimo, ma nonostante questo Musetti si è detto impressionato dal livello di Sinner, il quale a suo parere sul cemento è pressoché imbattibile, con il solo Alcaraz – che però deve prima superare l’ostacolo Novak Djokovic – che potrebbe infastidirlo: “Se qualcuno può battere Sinner sul cemento? È una bella domanda… Io non ci sono riuscito. Bisognerebbe chiederlo a chi lo ha battuto o lo ha messo in difficoltà. Credo che la chiave per batterlo sia servire veramente bene per avere una chance di avere uno scambio. Perché il problema maggiore è che Jannik è veramente opprimente dal fondo, ha una profondità incredibile, è solidissimo e concede pochissimo dal fondo. Ti fa alzare i giri e ti porta fuori giri. Ho sbagliato anche tanto per quello, perché ti porta ad alzare l’asticella e appunto tendi ad andare fuori giri. Mi sento di dire che forse Alcaraz è l’unico che in una condizione ottimale può dargli fastidio in questo momento. Però devo dire che questa sera sono rimasto abbastanza impressionato da Jannik“.