Musetti spazza via dubbi e fischi: Comesana ko e vittima di un malore. Errani e Paolini in finale a Pechino
- Postato il 4 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Il ritiro nei quarti di finale a Pechino è già alle spalle. Lorenzo Musetti riprende la corsa verso le ATP Finals piegando autorevolmente in due set l’argentino Francisco Comesana, nel secondo turno del Masters 1000 di Shanghai. Prestazione solida del carrarino dal punto di vista fisico e mentale (6-4 6-0), capace di spazzar via i dubbi sulla sua tenuta dopo il forfait nella capitale e anche di spegnere i mugugni del pubblico, retaggio del piccolo, grande “incidente diplomatico” sulla tosse degli spettatori al momento delle sue battute. Buone notizie anche dal femminile: le ragazze d’oro del doppio, Jasmine Paolini e Sara Errani, hanno raggiunto la finale proprio a Pechino.
- Shanghai, Musetti liquida Comesana
- Malore per Comesana, la reazione di Musetti
- Pechino, Errani e Paolini piegano Hsieh e Ostapenko
Shanghai, Musetti liquida Comesana
Tutto facile per “Lollo”, anche se nel primo set il tennista di Mar del Plata ha offerto una tenace resistenza. Turni di battuta rispettati fino al 4-4, poi al nono gioco il break chirurgico del tennista toscano, bravo a salire di ritmo nel momento più opportuno. Nel secondo set, poi, nessun problema per il carrarino che è riuscito a strappare il servizio all’avversario in ben tre circostanze, chiudendo sul punteggio di 6-0. Il tutto in un’ora e 28 minuti di gioco. Quello che ci voleva, insomma, per riacquisire fiducia dopo alcuni giorni non facili, seguiti alle burrascose vicende pechinesi.
Malore per Comesana, la reazione di Musetti
Il finale del match è stato segnato da un episodio particolare, verificatosi alla conclusione del quinto gioco del secondo set e che dà la misura del caldo torrido di Shanghai, un avversario in più per i tennisti complice anche l’elevato tasso di umidità. Comesana, subito dopo il punto del 5-0 di Musetti, si è accasciato al suolo, vittima di un giramento di testa. Un classico “colpo di calore”, fortunatamente più leggero di quello che un paio di giorni prima aveva afflitto il francese Atmane. Musetti e il giudice di sedia sono subito accorsi a prestare aiuto all’argentino, che ha ripreso a giocare portando a termine l’incontro tra gli applausi del pubblico.
Pechino, Errani e Paolini piegano Hsieh e Ostapenko
Ennesima finale, nel frattempo, centrata dalla coppia d’oro del tennis femminile italiano. Sara Errani e Jasmine Paolini hanno battuto Su-Wei Hsieh e Jelena Ostapenko in semifinale a Pechino, staccando il visto per il match decisivo per il titolo: sarebbe il quinto dell’anno per le campionesse olimpiche (e della BJK Cup), il nono in totale. Errani e Paolini, prime nella race stagionale, hanno fatto un sol boccone delle pur forti avversarie, piegandole con un rassicurante 6-4 6-0 in appena un’ora e 17 minuti di gioco. In finale se la vedranno con la giapponese Miyu Kato e l’ungherese Fanny Stollar, avanti senza giocare visto il ritiro di Priscilla Hon e Karolina Muchova.