Napoli, Conte recupera due pilastri ma senza Rrahmani la difesa trema: ecco a quando slitta il rientro
- Postato il 14 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Una buona e una cattiva notizia in casa Napoli per Antonio Conte: Alessandro Buongiorno e Matteo Politano sono sulla via del completo recupero e potranno tornare in campo sabato contro il Torino. Ancora assente, oltre a Stanislav Lobotka, anche Amir Rrahmani, la cui assenza ha inciso sulla flessione della difesa azzurra: ecco a quando è slittato il rientro del kosovaro.
- Il Napoli ritrova Politano e Buongiorno
- La solidità difensiva smarrita
- Rrahmani fondamentale per Conte
- Quando rientra Rrahmani
Il Napoli ritrova Politano e Buongiorno
Un recupero lampo quello di Matteo Politano, che dopo essersi infortunato nell’ultima sfida prima della sosta per le nazionali contro il Genoa potrebbe tornare in campo già sabato, nella delicata gara in casa del Torino. Insieme a lui, il Napoli potrebbe ritrovare anche Alessandro Buongiorno, che invece manca dal 22 settembre, ovvero dalla partita col Pisa che abbandonò nel secondo tempo per un problema muscolare. Antonio Conte, dunque, ritrova due pilastri della squadra dello scudetto: col loro rientro, in particolare con quello di Buongiorno, il Napoli spera di ritrovare la solidità difensiva della scorsa stagione.
La solidità difensiva smarrita
Sono stati troppi, infatti, i gol incassati dagli azzurri in serie A rispetto a un anno fa: anche oggi il Napoli è primo in classifica, ma con 6 reti incassate in 6 giornate. Nel 2024/25, il Napoli aveva preso 4 gol nelle prime 6 giornate, ma 3 li aveva incassati al debutto di Verona: poi un solo gol preso – dal Parma, su rigore – e quattro clean sheet. La differenza di rendimento della difesa è sicuramente imputabile al cambio di modulo – il 4-1-4-1 lascia maggiori spazi rispetto al 3-5-2 con cui il Napoli iniziò lo scorso campionato – ma anche a un’assenza fondamentale, quella di Amir Rrahmani.
Rrahmani fondamentale per Conte
Non è un caso che le uniche due partite in cui il Napoli non ha subito gol – in casa del Sassuolo e al Maradona col Cagliari – siano anche le sole giocate in questo avvio di stagione dal centrale kosovaro. Sam Beukema, che l’ha sostituito in quasi tutti gli altri incontri (Marianucci titolare col Milan l’unica eccezione), non ha commesso particolari errori, ma manca ancora di quella capacità di leadership che Conte riconosce a Rrahmani. Nella scorsa stagione il tecnico non rinunciò mai al kosovaro, schierandolo titolare in tutte e 38 le gare di campionato e sostituendolo solo una volta (a Venezia) esclusivamente per un problema fisico.
Quando rientra Rrahmani
Alla ripresa del campionato, Conte dovrà ancora fare a meno di Rrahmani: i tempi per il recupero dall’infortunio al bicipite femorale si sono allungati e il difensore salterà di sicuro la trasferta di Torino e molto probabilmente anche quella di Champions League a Eindhoven, in casa del Psv. Rrahmani potrebbe rientrare per il big match del 25 ottobre contro l’Inter, al Maradona: una possibilità che dipende esclusivamente dalle condizioni fisiche del difensore. Conte, infatti, non rinuncerebbe mai a lui in una sfida scudetto come quella con i nerazzurri.