Napoli, De Bruyne ko: c'è lesione di alto grado al bicipite femorale, i tempi di recupero e la mossa di Conte

  • Postato il 27 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Le sensazioni erano state subito negative. Perché appena dopo aver battuto Sommer dal dischetto, portando in vantaggio il Napoli nel big match contro l’Inter, De Bruyne si era bloccato all’istante, frenando l’esultanza degli stessi compagni che stavano per abbracciarlo. Il fenomeno belga aveva capito subito che quella fitta alla coscia destra non prometteva nulla di buono: il punto era lo stesso di un precedente infortunio che l’aveva costretto a un’operazione e a un lungo stop e che gli aveva lasciato in eredità una cicatrice di venti centimetri. L’esito degli esami a cui KDB è stato sottoposto domenica hanno purtroppo confermato sospetti e timori.

Infortunio De Bruyne, la nota del Napoli

A ufficializzare la primissima diagnosi sull’infortunio dell’ex City è stata una nota del Napoli: “In seguito all’infortunio occorso durante il match contro l’Inter, Kevin De Bruyne si è sottoposto a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo”. Manca la voce più interessante, la prima che i tifosi, gli addetti ai lavori, gli stessi appassionati di Fantacalcio cercano in situazioni del genere e non trovano mai: i “tempi di recupero”. Non sono indicati, ma si possono azzardare delle previsioni.

Quando torna De Bruyne? L’esempio di Lukaku

Le lesioni di alto grado sono quelle più gravi, dal momento che c’è rottura completa del muscolo o della giunzione muscolo-tendinea. Del resto, in seguito all’infortunio De Bruyne non era apparso neppure in grado di camminare autonomamente. Il dolore gli è rimasto per tutta la giornata di domenica. Il recupero completo in situazioni del genere presuppone almeno due mesi di stop, ma potrebbe arrivare anche a quattro vista l’età e il passato di KDB. Il 2025 del belga sembra già finito, anche se c’è l’esempio incoraggiante dell’amico Romelu Lukaku, che ad agosto rimediò la rottura della fibra del retto muscolare: si temeva uno stop di 4-6 mesi, la prossima settimana sarà già a Napoli per prepararsi al ritorno in campo.

Come cambia il Napoli senza KDB: l’idea di Conte

In ogni caso il Napoli dovrà rinunciare a De Bruyne per un nel po’. La soluzione più semplice, già praticata da Conte nel secondo tempo nella sfida con l’Inter, è il ritorno all’antico, al modulo dello Scudetto: il 4-3-3. Un Napoli più compatto, meno propenso alla gestione e al possesso palla ma più verticale, pronto a sfruttare gli inserimenti di McTominay (non più costretto a compiti da esterno) e Anguissa, micidiali contro i nerazzurri. Buone notizie, intanto, per il tecnico salentino: per la trasferta di Lecce tornano a disposizione due assenti “pesanti” delle ultime uscite, un perno della difesa – Rrahmani – e dell’attacco: Hojlund.

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Virgilio.it

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